Gela, adesso è necessaria la scossa

La contestazione ieri è cominciata ben prima del fischio finale. Già sul 2-0, il pubblico sia in curva che in tribuna si faceva sentire chiedendo in particolare le dimissioni di Gaspare Cacciola (che non era in panchina perché squalificato) e del direttore sportivo Aurelio Lo Bianco. Concetto ribadito esplicitamente a fine gara.

I malumori che si covavano da settimane hanno trovato sfogo in occasione della sesta sconfitta nelle ultime sette gare. Ai giocatori è stato chiesto platealmente di onorare la maglia. Con questo clima così pesante non è difficile ipotizzare che potrebbero esserci altre novità anche nel gruppo squadra.

In sala stampa al termine del match di ieri non si è presentato nessuno a rappresentare il Gela. I dirigenti a fine partita si sono fermati in campo per parlare a lungo. La sensazione è che servano decisioni nette, che a questo punto sembrano inevitabili e per le quali attendere ulteriormente sarebbe davvero molto pericoloso. Per il futuro del campionato e del Gela stesso.

Già questa sera potrebbero arrivare delle novità, al termine di un confronto societario al quale parteciperanno tra gli altri il presidente Toti Vittoria e lo stesso direttore sportivo Aurelio Lo Bianco. Prima di ogni cosa, ci sarebbero da valutare la posizione di mister Gaspare Cacciola e anche quella dello stesso diesse. Sono ore delicate in casa biancazzurra.

(Foto di Davide Gerbino)