Gela calcio, Scerra lascia: “Decisione serena, scritto la storia con la mia squadra del cuore”
Una decisione che arriva un po’ a sorpresa: Marco Scerra lascia la guida del Gela. Uno dei due presidenti del sodalizio biancazzurro, reduce dalla splendida promozione in Serie D, decide di fare un pa...

Una decisione che arriva un po’ a sorpresa: Marco Scerra lascia la guida del Gela. Uno dei due presidenti del sodalizio biancazzurro, reduce dalla splendida promozione in Serie D, decide di fare un passo indietro. In un lungo e appassionato post su Facebook, Scerra ha ripercorso l’esperienza al vertice della sua squadra del cuore e comunicato ufficialmente la sua decisione.
«Essere presidente del Gela non è mai stato solo un ruolo - scrive -: è stato un onore immenso, un privilegio profondo, un legame viscerale con questa città che porto nel cuore. Da gelese a gelese, ho vissuto con voi gioie e delusioni, vittorie che ci hanno fatto volare alto e momenti difficili in cui la nostra passione e il nostro orgoglio sono stati la nostra forza più grande».
Quindi la decisione di lasciare, da vincente. «Il mio saluto non è un addio, ma un arrivederci. Un arrivederci sugli spalti, in quei gradoni che hanno accompagnato la mia giovinezza. Ho dato tutto me stesso al Gela e sacrificato famiglia e amici. Adesso è arrivato il momento di lasciare e lo faccio in maniera serena, consapevole di aver scritto una piccola pagina di storia per la mia amata squadra del cuore. Da tifoso a presidente, che viaggio ragazzi! Porterò sempre con me il calore della vostra vicinanza, la forza del vostro sostegno, l’energia della nostra unione».
Dopo l’entusiasmo per la promozione e l’eco di una lunga festa, che questa sarebbe stata una settimana di decisioni importanti in merito al futuro in casa Gela calcio era abbastanza prevedibile. Decisioni che si aprono con l’uscita di scena di Marco Scerra che quindi non è più al vertice della società. Resta da capire adesso che tipo di valutazioni farà il gruppo di dirigenti che aveva in lui un punto di riferimento e poi, a seguire, il capitolo direttore sportivo e quello legato all’allenatore.