Gela, con il cuore: successo sull’Enna, 3-1 per ripartire
Nonostante l’inferiorità numerica, i biancazzurri con voglia e coraggio trovano i gol decisivi per una vittoria fondamentale
Vittoria doveva essere. E vittoria è stata. Sofferta, in una gara difficile, ma fortemente voluta. E meritata. Per come è arrivato, il successo del Gela sull’Enna può essere fondamentale per rappresentare quella svolta che serve ai biancazzurri per uscire da un periodo davvero buio. Ma intanto, la parola al campo: il Gela batte l’Enna 3-1 e lo fa al termine di una gara davvero complicata, trovando i gol decisivi nonostante l’inferiorità numerica (rosso ad Aperi al 32’ della ripresa).
Ottimo approccio dei biancazzurri col match, subito una bella azione personale di Maltese per Sarao che al 15’ trova la rete del vantaggio. Il Gela tiene il campo ma proprio in chiusura di tempo l’arbitro Gallorini di Arezzo concede un calcio di rigore molto ma molto generoso agli ennesi per un presunto fallo di Sbuttoni: dagli undici metri Dadic pareggia. Nella ripresa i biancazzurri ci provano, la traversa trema sulla gran botta di Sarao su punizione al 13’ e sul capovolgimento di fronte è straordinario Colace (subentrato a Minuss), che in uscita sventa il tentativo di Tchaouna.
Il Gela preme ma non sfonda, arriva un rosso diretto ad Aperi, per un presunto calcetto al portiere ospite Loliva, ma i biancazzurri giocano con il cuore e continuano a crederci, anche più di prima. Vincenzi trova il gol del nuovo vantaggio al 35’ con un preciso destro dal limite, poi al 44’ ancora capitan Sarao mette il sigillo sul match firmando il 3-1 su rigore: trasformazione perfetta, dopo una splendida azione di Gigante. Il Gela ha giocato col cuore, e si è visto: era ciò che serviva per uscire dalle sabbie mobili in cui ci si ritrovava dopo quattro ko di fila.
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