Gela, l'entusiasmo del giorno dopo
leri una grande festa al "Presti": pubblico straordinario e prova eccezionale dei biancazzurri. Maltese: "Devo tutelare questa maglia"
Il giorno dopo è ancora più bello. L'entusiasmo del post vittoria nel derby contro la Nissa dona una carica di adrenalina tale a tutto l'ambiente da far sembrare impossibile il fatto che, dal tracollo interno contro il Sambiase, siano passate appena due settimane.
Due settimane in cui è successo di tutto. E tutto è cambiato, in meglio. Innanzitutto, la "cura Misiti" funziona. Eccome. I successi meritati contro i nisseni ed il Paternò riproiettano il Gela all'ombra della zona playoff. Il tecnico biancazzurro predica calma, piedi per terra e concentrazione pensando al prossimo delicato impegno: la sfida di domenica al "Granillo" contro la Reggina.
Ma anche lui, ieri sera, si è fatto giustamente contagiare dall'euforia post match. Significative sono state le parole di capitan Maltese, mai banale, in conferenza stampa: l'ex di turno ha deciso l'incontro, ha preso per mano i suoi compagni e ha giocato una prestazione maiuscola.
«Oggi indosso la maglia del Gela, devo tutelare questi colori e questa gente. Siamo un grande gruppo», ha sottolineato il numero 8 biancazzurro. E adesso, con tutta la serenità del caso, è il momento di rinforzare e aumentare numericamente l'organico, dopo gli addii dei vari Cosmano, Sarao, Sartore e Benassi: il direttore sportivo Aurelio Lo Bianco ha annunciato che i primi colpi potranno essere annunciati già nelle prossime ore.
(Foto di Davide Gerbino)
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