Gli scritti alla Maturità, anche a Gela la protesta degli studenti

Una protesta silenziosa quella andata in scena oggi in città. Gli studenti degli istituti superiori hanno aderito al movimento partito in tutta Italia contro la decisione del ministro dell’istruzione...

04 febbraio 2022 20:17
Gli scritti alla Maturità, anche a Gela la protesta degli studenti -
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Una protesta silenziosa quella andata in scena oggi in città. Gli studenti degli istituti superiori hanno aderito al movimento partito in tutta Italia contro la decisione del ministro dell’istruzione Bianchi di reintrodurre le prove scritte a partire dall’esame di Maturità in programma a giugno: se per la prima prova d’italiano, comune a tutti gli indirizzi, non ci sarebbero problemi, “l’insurrezione” studentesca sarebbe tutta per la seconda prova scritta incentrata sulle materie d’indirizzo. Tanti cartelloni sono stati affissi dagli alunni gelesi agli ingressi delle loro scuole, poi l’astensione per un giorno dalle lezioni.

Dopo due anni che hanno messo a dura prova la continuità delle attività didattiche, gli studenti preferirebbero non avere una prova ritenuta complessa come la seconda, anche alla luce delle scelte compiute lo scorso anno e due anni fa per studenti che avevano subito meno l’impatto della pandemia rispetto a coloro che si apprestano ad affrontarla. Difficile prevedere se la protesta dei giovani avrà un seguito, di certo l’annuncio dato qualche giorno fa dal ministro Bianchi ha sorpreso tanti addetti ai lavori.

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