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Gran Sicilia denuncia la presenza di amianto nelle navi

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Il Presidente e legale rappresentante del Movimento politico ” Gran Sicilia” Enzo Castrenze Cassata ha scritto al Presidente della Regione Musumeci per sottoporre alla sua attenzione la necessità di specificare nei bandi del trasporto marittimo locale, la condizione  “asbetos free” a bordo. “Atteso che a seguito del DDL n. 257 del 27 marzo 1992 – scrive Enzo Castrenze – definitivamente entrato in vigore il 28 aprile 1994, il quale definisce le norme relative alla cessazione dall’amianto questa eventualità non dovrebbe verificarsi, ci permettiamo di ricordare come le polveri contenenti fibre di amianto, se inalate anche in piccolissime dosi, causano il tumore del polmone e il mesotelioma pleurico.
Per questo ci chiediamo e le chiediamo se gli accertamenti e i controlli a bordo delle navi, a salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori del mare, dei portuali e dei Siciliani-utenti, oltre ad essere svolti con scrupolo e regolarità, scongiurino questa nefasta eventualità.
Purtroppo già in altri settori produttivi la Sicilia ha pagato prezzi altissimi in termini di vite umane per colpa della superficialità nei controlli  !
Gran Sicilia continuerà a vigilare affinché quanto esposto e richiesto nella presente, abbia applicazione nelle relazioni tra cittadini, Istituzioni e imprese.
Il diritto primario alla salute, il diritto al lavoro e la salvaguardia dell’Ambiente, divengano sintesi di buona Politica e Democrazia reale”.

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