Hub del Mediterraneo: agiscano gli amici gelesi dell'assessore Falcone

Sul valore del progetto di creazione di un hub del Mediterraneo il governo Musumeci ha le idee chiare. Il problema per la comunità gelese sorge quando quell’ hub c’è l’intenzione di localizzarlo a Cat...

A cura di Redazione Redazione
31 gennaio 2021 16:42
Hub del Mediterraneo: agiscano gli amici gelesi dell'assessore Falcone -
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Sul valore del progetto di creazione di un hub del Mediterraneo il governo Musumeci ha le idee chiare. Il problema per la comunità gelese sorge quando quell’ hub c’è l’intenzione di localizzarlo a Catania. E le attenzioni per Gela che è area di crisi? E lo studio propedeutico presentato in un incontro del 2018 dal sindaco Messinese in una sala del Senato? E gli investitori interessati? Lavoro inutile. Il governo regionale ha posto gli occhi altrove e la candidatura di Gela è stata posta facilmente in soffitta. Come se non fosse mai esistita. <Per recuperare la marginalità rispetto al continente europeo dobbiamo lavorare tutti insieme per rendere la nostra regione competitiva nel Mediterraneo ed anche base logistica per le navi che arrivano dal Canale di Suez>: questo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci incontrando a Palazzo Orleans i vertici delle Camere di commercio siciliane. Alla riunione erano presenti anche l'assessore alle Attività produttive Mimmo Turano e il dirigente generale del dipartimento Carmelo Frittitta. Musumeci ha ribadito come tra gli obiettivi ai quali guarda il governo regionale ci sia quello di "avere un ruolo nella logistica internazionale per consentire alle merci di muoversi con celerità". In questa logica non può "non esserci in Sicilia un porto-hub che intercetti il traffico mercantile che attualmente va al Nord Europa attraverso lo Stretto di Gibilterra". Per il presidente della Regione sono dunque prioritarie le infrastrutture strategiche come il "collegamento stabile nello Stretto di Messina, la velocizzazione del trasporto ferroviario, il completamento dell'anello autostradale da Castelvetrano a Gela e un porto-hub: poche opere, ma necessarie allo sviluppo dell'Isola". E se il “Musumeci –pensiero” è condivisibile , ciò che non può andar bene a Gela è che l’ hub lo si vuole localizzare a Catania. Pare che a breve governo regionale e autorità portuale catanese sigleranno un’intesa. Non c’è ufficialità ma l’ assessore ai trasporti Marco Falcone lo ha lasciato intendere. Perciò si mettano in moto a Gela gli amici di Falcone ( a cominciare dal presidente del consiglio Totò Sammito per non dimenticare poi il sindaco Lucio Greco) per far presente che c’era già una candidatura. E ricordare anche che un’area di crisi complessa non si aiuta con una delibera di Giunta e quattro soldi stanziati per nuove imprese che non possono neanche essere impiegati tutti a seguito di norme troppo stringenti ed inadatte alla realtà locale.

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