I liceali dell’Eschilo con percorso biomedico ed Airc:un forte dibattito sulla ricerca oncologica

Molto interessante e partecipata la conferenza organizzata stamattina dall’Airc nell’ambito delle Giornate della ricerca.Ieri nell’aula magna del Liceo delle Scienze umane il ricercatore prof Thomas Vaccari dell’Università di Milano ha relazionato sul tema “Dalla genetica alla medicina di precisione: gli invertebrati come avatar dei pazienti nella ricerca oncologica”.

A seguire l’incontro sono stati gli studenti del Liceo Classico e del Liceo Scientifico Sportivo “Eschilo” che seguono il percorso di Curvatura biomedica. Presente all’incontro il dott. Giampaolo Alario consigliere dell’ordine dei medici di Caltanissetta e coordinatore a Gela del percorso di Curvatura biomedica che ha evidenziato nel suo intervento il valore della prevenzione. Dopo i saluti del dirigente scolastico Maurizio Tedesco, Graziella Condello Città ha ripercorso i 33 anni di attività nell’Airc gelese che ha fondato, le prime attività pionieristiche per la prevenzione, le tante vite salvate. 

Poi la relazione del prof.Vaccari  seguita molto attentamente dai liceali interessati al tema di come usare gli invertebrati per la ricerca sui tumori. “Il nostro obiettivo- ha detto – è capire quel che non si sa sui tumori   che sono difficili da studiare per la loro complessità che va scomposta per ridurre il problema. Le relazioni tra cellule dentro il tumore e come si alterano   è l’oggetto di nostra ricerca per la quale ci serviamo di organismi multicellulari semplici come i moscerini della frutta”. Vaccari si è poi addentrato sulle ricerche compiere sui moscerini per concludere che il futuro dell’Oncologia è la chirurgia del DNA. Tantissime le domande postegli dai liceali (un paio anche dal dott.Alario) anche sulla carriera del ricercatore ( necessità di una grande capacità di resilienza – ha detto ai giovani) e sui finanziamenti dello Stato per la ricerca ed il ruolo dell’Airc.