Niscemi – Una passeggiata all’Inferno! Quello di Dante. Ma anche nel Purgatorio e nel Paradiso. Fra le pieghe del linguaggio trecentesco che ha dato i natali all’italiano. Fra gli amori sensuali dell’eros, di Paolo e Francesca e l’agape cristiano.
I Caffè letterari al Museo Civico di Niscemi, quest’anno hanno il sapore ed il sapere dantesco, che non tramonta mai; da 700 anni. Sullo sfondo la mostra di pittura di Maurizio Vicari dal titolo ‘Vuolsi così colà..” come disse la guida Virgilio al Sommo poeta ai primi passi del viaggio ultraterreno, a cui l’artista aggiunge l’espressione dialettale tanto cara ai niscemesi: ‘Commu vosi Diu’.
E su questa linea comincia il viaggio culturale oggi alle 18.30 come tutti i martedì fino al 10 giugno, con l’intrattenimento di Maria Grazia Spinello. Il secondo appuntamento del 13 maggio sarà a cura di Nunzio Pardo che intratterrà sul tema: ‘Dall’eros all’agape: il senso del libero arbitrio”.
Il 20 maggio si entra nel vivo del viaggio passando per i tre stadi del regno dei morti di Dante. Sarà un’altalena di volgare e siciliano. Un mix inusitato cui il pubblico del Museo potrà assistere grazie ai voli pindarici ed agli studi tecnici del linguista Gaetano Vicari.
Dal quinto canto dove appaiono gli eterni amanti Paolo e Francesca al XVI del Purgatorio degli iracondi fino al XXXIII del Paradiso famoso per l’invocazione di San Berbardo alla ‘Vergine e madre, figlia del tuo figlio; umile e alta più che creatura…” con una traduzione immersiva nel dialetto niscemese che rappresenta la novità letteraria che solo Vicari poteva proporre.
Dal 20 maggio al 3 giugno. Si chiude il 10 giugno con ‘Parean dolci note” dal XX canto del Paradiso a cura di Rosario Spina. Gli incontri saranno animati musicalmente da Alfonso Dimartino, Rosario Muscia e Rosario Spina. Stasera il Vernissage sarà aperto con i saluti del sindaco Massimiliano Conti, dal Presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, dall’assessore alla Cultura Marianna Avila e dal Direttore del Museo Vincenzo Liardo.
Un dibattito pubblico è stato organizzato oggj pomeriggio a Butera sul tema delle royalties derivanti dalla produzione di gas offshore del progetto Argo-Cassiopea. Un’occasione preziosa di confronto tra istituzioni, cittadini e forze politiche, per parlare di sviluppo, di equità e di sinergie territoriali.
“Grazie al lavoro delle amministrazioni di Gela, Butera e Licata- dice il sen.Lorefice- si è raggiunto un importante traguardo: il riconoscimento delle royalties ai Comuni, inizialmente esclusi dalla normativa. È il frutto di una battaglia politica e amministrativa che oggi permette ai territori di sedere al tavolo delle scelte”
“Ora la sfida è un’altra: destinare queste risorse in modo strategico, trasparente e lungimirante, per creare opportunità concrete per le comunità locali, puntando su sviluppo sostenibile, servizi e lavoro” – ha affermato il senatore del M5s
Siciliacque ha comunicato di aver ripristinato la fornitura al serbatoio Spinasanta nel territorio di Gela. Domani si torna ad erogare.
Qursto il calendario aggiornato per la distribuzione idrica a Gela : domani, domenica 22 giugno, zona Spinasanta bassa– lunedì 23 giugno zona Spinasanta alta.
Domani, domenica 22 giugno alle ore 19.00 inizierà la solenne Concelebrazione Eucaristica in Piazza San Giacomo, seguita dalla tradizionale processione del Corpus Domini che si concluderà sul sagrato della Chiesa Madre con la benedizione Eucaristica. La celebrazione e la processione presieduta dal Vicario Foraneo don Pasqualino di Dio, è una delle feste più sentite nella Chiesa locale. Insieme ai sacerdoti e ai diaconi, parteciperanno alla solenne celebrazione, le autorità civili e militari, tutte le associazioni e i movimenti ecclesiali presenti in Città. La sera di domenica tutte le chiese saranno chiuse per partecipare all’unica Celebrazione Eucaristica che si terrà in città.
La Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Sollemnitas Sanctissimi Corporis et Sanguinis Christi) o, prima della riforma liturgica del 1969, Festum Ss.mi Corporis Christi, comunemente nota con le espressioni latine Corpus Domini (“Corpo del Signore”), come in Italia, o Corpus Christi (“Corpo di Cristo”), come nei paesi di lingua inglese e spagnola, è una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica. È una festa mobile: si celebra la domenica successiva alla solennità della Santissima Trinità oppure, in alcuni Paesi tra cui l’Italia, la domenica successiva. Rievoca, in una circostanza liturgica meno carica, la liturgia della Messa nella Cena del Signore (Messa in Cena Domini) del Giovedì santo. La solennità cristiana universale fu istituita ad Orvieto da papa Urbano IV, con la bolla Transiturus dell’11 agosto 1264.