I versi di Quasimodo tornano a leggersi al Lungomare
Li ha ripristinati Emanuele Sacco: "l'ho fatto con piacere"

I versi di Salvatore Quasimodo che ricorda la sabbia di Gela color della paglia dove si stendeva fanciullo tornano ad essere leggibili sulla lastra posta al Lungomare.
Dopo la segnalazione sui social, di buon mattino è intervenuto Emanuele Sacco, segretario dell'associazione Gela che cambia. E' stato lui a riportare alla leggibilità i versi dedicati a Gela da Quasimodo.
Un pennello da due euro, un'ora di tempo dedicato alla città e soprattutto il piacere di farlo. "Sentivo di dover intervenire, quella lastra con i versi di Quasimodo ricade nel mio quartiere, non sarei potuto rimanere con le mani in mano"- commenta Sacco.
Un piccolo gesto che riporta decoro al Lungomare e tiene vivo il ricordo dei versi di Quasimodo che a Gela visse qualche anno da bambino.