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Il Berlusconismo non esiste

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Dallo psichiatra Franco Lauria riceviamo e pubblichiamo

Il berlusconismo è un’invenzione della sinistra. Di fatto non esiste. Le caratteristiche negative che la sinistra ha attribuito ed appioppato a Berlusconi appartengono al postcapitalismo liquido e globale delle multinazionali a cui le sinistre, loro stesse per prime, hanno aderito già dagli anni 80 in poi. Da allora, le sinistre che erano nate anticapitaliste, con un capovolgimento di 180 gradi, sono diventate procapitaliste.Ma non procapitaliste nostrane, no. Sono diventate procapitaliste esterofile perché il capitalismo internazionale è molto più ricco e forte di quello italiano, ancora debole e provinciale. Quindi le sinistre si sono alleate con i più forti, con i padroni del mondo, mollando il proprio popolo. Mollando operai e contadini prima e mollando il ceto medio tradizionale dopo. Quindi via anche artigiani e commercianti, via insegnanti e infermieri, via medici di territorio e imprenditori medio piccoli. Loro volevano stare con i grandi, con chi ha i soldi e poteva pagarli bene. Non con gli straccioni. E si sono messi al loro servizio. Il nuovo ceto medio parassitario era ed è costituito da loro stessi: politici, giornalisti, registi, attori, cantanti, influencer, musicisti, ballerini, scrittori, prof.universitari, medici universitari, baroni della medicina. Insomma gente da Ztl, gente con la puzza sotto il naso. Che messi insieme fanno alcune centinaia di migliaia di persone, nuovi parassiti con contratti milionari alla Rai.

Tutti a favore dell’ateismo, senza morale, liquidi, globali, senza identità, senza limite, senza tradizioni, pro lgbtq, pro gender, individualisti a oltranza, narcisisti patologici, bambinoni sognatori. Sempre dalla parte giusta della Storia, non sbagliavano mai un colpo, non c’era mai nessuno meglio di loro. Detenevano la verità, sempre. Gli altri, quelli che pensavano altrimenti, erano sbagliati e dovevano cambiare idea e aderire da subalterni alla loro idea. Altrimenti diventavi, seduta stante, un maschilista, un fascista, un sessista. Ed eri squalificato a vita, un reietto. Il peggio del peggio. Che dico, il Male Assoluto.Non era permesso pensare diversamente. Vigeva il pensiero unico, la dittatura del pensiero unico. Nessuna alternativa culturale. Nessuna alternanza politica. Se dentro la sinistra non c’era il paradiso, fuori dalla sinistra c’era sicuramente l’inferno. Potevi criticare quanto volevi, ma alternativa zero. Berlusconi ha svelato l’astuzia maligna di questo atteggiamento dei sinistri. E prima di lui Craxi. E Craxi fu attaccato fino ad essere costretto, o galera o esilio e scelse l’esilio. Con Berlusconi non ci sono riusciti, nonostante il fuoco incrociato di Rai, magistrati e giornalisti venduti. Adesso non accettano di stare all’opposizione. Non gli sembra vero. Non lo ritengono cosa giusta. Il popolo ha sbagliato a votare. Si rodono le budella, si fanno il fegato sfatto e vomitano veleno H24. Lasciamoli rotolare nel loro stesso vomito e tiriamo avanti con le nostre convenzioni: No ateismo, No famiglie arcobaleno, No genitore 1-2, No compravendita di bambini da parte di gay, lesbiche e trans ricchi e ricchissimi, No immigrati, No assenza del Limite. No negazione della Natura e della Biologia.No postmodernismo. Si Dio, si Famiglia tradizionale, si papà e mamma, si prima gli italiani, si al Limite. Si alla Natura e alla Biologia. Si alla Tradizione. Si alla Comunità. Rivalutiamo i valori e lo Spirito. Ridiamo speranza e senso alla vita, orgoglio e dignità alla gente. Fuori da questo tunnel malinconico e narcisista per un futuro comunitario e gioioso.

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