Il cartello di Antifemo per il falò…
I volontari di "Gela che cambia" ci avevano messo tanto entusiasmo a battezzare la baia intitolandola ad Antifemo ed Entimo. Ma oggi la brutta sorpresa di Ferragosto."Stamattina abbiamo trovato il car...

I volontari di "Gela che cambia" ci avevano messo tanto entusiasmo a battezzare la baia intitolandola ad Antifemo ed Entimo. Ma oggi la brutta sorpresa di Ferragosto.
"Stamattina abbiamo trovato il cartello della baia di Antifemo ed Entimo divelto e a terra - racconta Emanuele Sacco - poi, casualmente, parlando con una giovane che stanotte a mezzanotte passava da lì, mi diceva che tre giovani lo avevano rotto per bruciarlo insieme ai legni del falò. Tutto questo perché non ci sono controlli e ognuno fa quello che vuole".
Magari quei ragazzi non sanno chi sono Antifemo ed Entimo, perché nessuno lo ha detto loro, nell'ambito di una giusta politica di presa di coscienza della storia del territorio.
Antifemo, era un nobile di Rodi; guidò la spedizione che nel 688 a.C. fondò, insieme al cretese Entimo, la città di Gela che fondò importanti città, tra cui Akragas (Agrigento).
Successivamente il condottiero Gelone, a testimonianza del ruolo egemonico ricoperto, trasferì il suo esercito da Gela a Siracusa, divenendone tiranno.