Il Gela a Paternò per uscire dall’incubo

“Nei momenti di difficoltà… Più forte il nostro grido si alzerà”. Questo lo striscione che stamattina ha accolto i biancazzurri all’ingresso in campo per la seduta di rifinitura: i tifosi sono vicini alla squadra perché da questo difficilissimo momento si esce solo remando tutti insieme dalla stessa parte. Il Gela domani è atteso dal match della 12º giornata del campionato di Serie D, la sfida del “Falcone Borsellino” contro i padroni di casa del Paternò: fischio d’inizio alle 14:30.

Una gara tra due squadre in grande difficoltà. Il Paternò è terzultimo con 9 punti, il Gela ne ha quattro in più ma arriva da un trend da retrocessione, con sei sconfitte nelle ultime sette gare. Bisogna assolutamente reagire e voltare pagina: questo ha detto ai calciatori durante la settimana Peppe Misiti, il neo allenatore del Gela subentrato a Gaspare Cacciola esonerato martedì scorso. Per i biancazzurri è piena emergenza: squalificati Giuliano e Aperi, ancora infortunato Bollino.

Non fanno più parte dell’organico i vari Sarao, Sartore e Benassi: è chiaro che si tratterà di piena emergenza almeno fino alla riapertura del mercato. Il Gela deve stringere i denti, deve giocare col cuore e cercare di tornare da Paternò con un risultato positivo per evitare di sprofondare nei bassifondi della zona playout. La sfida sarà arbitrata da Manuel Monti della sezione di Como, coadiuvato dagli assistenti Marzio Giaveno di Pinerolo e Giuseppe Bono di Torino.