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Dall'Italia e dal Mondo

Il Giubileo dei giornalisti a Roma

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Roma – “’Il giornalismo a servizio della democrazia. Pellegrini di speranza, comunicare il Giubileo 2025 per costruire insieme un mondo migliore”: questo il titolo del corso di formazione  per giornalisti in programma – nell’ambito del Giubileo del mondo della comunicazione – sabato 25 gennaio 2025, dalle 15,30 alle 19,30,  in presenza nella sala “Ocera” del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, in via via Sommacampagna, 19, e in streaming nella sala “Walter Tobagi” della Federazione nazionale della Stampa italiana, via delle Botteghe Oscure, 54,  a Roma.

Il corso organizzato dall’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, dell’Ordine dei giornalisti del Lazio,  Associazione Stampa Estera in Italia, Fisc, Copercom, WeCa, Federazione internazionale Media Cattolici, Construcitve Network Italia e I – Press e dà diritto a quattro crediti. L’incontro sarà aperto con i saluti di Alessandro Gisotti, vice direttore editoriale dei Media Vaticani, Guido D’Ubaldo, presidente Ordine dei giornalisti del Lazio; Maurizio Di Schino, presidente Ucsi Lazio. Relatori:  Vincenzo Varagona, presidente nazionale Unione Cattolica della Stampa Italiana; Carlo Bartoli, presidente Consiglio nazionale Ordine dei giornalisti; Alessandra Costante, segretaria generale della Federazione nazionale della Stampa italiana; Stefano Di Battista, presidente Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione; Maarten van Aalderen, presidente Associazione della Stampa Estera in Italia; Mauro Ungaro, presidente della Federazione Italiana Settimanali Cattolici; Fabio Bolzetta, presidente WebCattolici; Assunta Corbo, fondatrice del Constructive Network –  Italia, Jean Marie Montel, presidente della Fédération des Mèedias Catholiques. Modera: Salvatore Di Salvo, segretario nazionale Unione Cattolica della Stampa Italiana.

“Un tempo – hanno detto Vincenzo Varagona e Salvatore Di Salvo, rispettivamente presidente e segretario nazionale dell’Ucsi – il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati era garantito da un contesto di tutele, diritti e prassi che purtroppo, nella sostanza, non sono più garantiti ai professionisti dell’informazione. Oggi, troppo spesso, ai giornalisti viene impedito di fare domande a chi è tenuto a fornire risposte. Viene richiesto di raccontare senza poter vedere con i propri occhi e quindi comprendere con la propria mente e il proprio cuore. Informare richiede la possibilità di farsi direttamente un’idea e invece bisogna accontentarsi di quel che dice un comunicato stampa o un’agenzia.

Tutto questo sta uniformando il contenuto dei giornali e dei telegiornali e impedendo ai lettori ed ai telespettatori di formarsi un’opinione neutralizzando il pluralismo dell’informazione. Il prodotto giornalistico per il venir meno di questi elementi ha ormai perso il suo appeal ed è chiamato a competere con una cattiva informazione frutto di “surrogati” che fanno comodo al mercato (in primis, social ed intelligenze artificiali generative), arroganza del potere, assenza di tutele e perdita di umanità nell’esercizio delle funzioni specifiche dell’operatore dell’informazione.  Noi giornalisti e il mondo della comunicazione, in occasione del Giubileo 2025, dovremmo interrogarci per poter trovare nuovi modi per comunicare e poter costruire, insieme, un mondo migliore per essere “Pellegrini di speranza””.  

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Dall'Italia e dal Mondo

Grande successo per la settima edizione del Naro Passion Day

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Naro ha ospitato la settima edizione del Naro Passion Day, il raduno nazionale dedicato alle Sacre Rappresentazioni della Passione di Cristo.
Un evento unico nel suo genere, che celebra una tradizione antica: a Naro, infatti, le Sacre Rappresentazioni si svolgono dal 1612, le più antiche di tutta la Sicilia.

Oltre 500 tra attori e componenti di diverse compagnie teatrali, provenienti da 17 città Siciliane e Calabresi, hanno dato vita a una giornata intensa, all’insegna della condivisione e della Passione.

La giornata è partita con l’accoglienza e la colazione, offerta nella sala dell’Arco Grande di Casa ContemplAttiva.
È seguita la celebrazione della messa nella chiesa di Sant’Agostino, presieduta da Padre Giovanni Salvia, ex cappellano militare a Sigonella e membro della compagnia “aPassioni” di Francavilla di Sicilia.

Dopo la funzione, uno straordinario pranzo comunitario sulla terrazza di Casa ContemplAttiva, preparato e offerto dai ContemplAttivi, ha esaltato lo spirito di gruppo e allegria che da sempre contraddistingue il Passion day.

Il momento centrale della giornata è stato lo spettacolo, iniziato alle 17 sotto il colonnato di Casa ContemplAttiva, trasformato in un grande teatro all’aperto.

Grande soddisfazione anche per la collaborazione con l’Università di Glasgow, rappresentata dalla professoressa Enza De Francisci, presente all’evento.

«Per noi ContemplAttivi il Passion Day è uno degli eventi più importanti delle nostre attività annuali, – ha dichiarato Massimiliano Arena, organizzatore e direttore artistico dei ContemplAttivi – perché crediamo che per la nostra amata Fulgentissima questo evento possa diventare un “Nuovo Mandorlo in Fiore”, vista l’unicità che ha a livello nazionale.»

Un ringraziamento particolare va all’Assemblea Regionale Siciliana e all’Onorevole Carmelo Pace, per il patrocinio che ha sostenuto e dato valore alla manifestazione.

Il Naro Passion Day si conferma così come uno degli appuntamenti più vivi e sentiti della cultura siciliana.

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Sicilia: Rimossi quasi 18mila chili di rifiuti dai volontari Plastic Free per l’Earth Day 2025

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Un’onda blu di oltre 10mila volontari ha attraversato l’Italia in occasione della 55ª edizione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra istituita dalle Nazioni Unite. Nonostante le minacce di maltempo e alcuni rinvii legati al lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, Plastic Free Onlus è riuscita a realizzare ben 208 appuntamenti, portando concretamente avanti il suo impegno nella tutela ambientale.

Durante lo scorso weekend, si sono svolti 53 passeggiate ecologiche, 9 raccolte mozziconi e 146 clean up su tutto il territorio nazionale. Il risultato: 102.424 chili di plastica e rifiuti sottratti all’ambiente grazie alla partecipazione attiva di 10.261 volontari. Anche la Sicilia è stata protagonista: rimossi 17.657 kg di plastica e rifiuti, grazie a 1.130 volontari che hanno preso parte ai 16 appuntamenti coordinati dal referente regionale Fabio Pipitone.“È stata un’edizione intensa, segnata dal dolore per la perdita del Santo Padre, i cui insegnamenti abbiamo voluto onorare con la nostra consueta concretezza.

La forza della nostra comunità ha nuovamente fatto la differenza, inviando un forte messaggio di sensibilizzazione in tutta Italia – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, l’associazione di volontariato impegnata nel contrastare l’inquinamento legato all’abuso di plastica – Il nostro impegno continua quotidianamente sui territori, in Italia e negli altri 30 Paesi dove siamo presenti: animati da passione, energia e amore per il nostro Pianeta invitiamo tutti coloro che vogliono attivarsi per l’ambiente a partecipare alle nostre iniziative, iscrivendosi gratuitamente sul nostro sito www.plasticfreeonlus.it”.

Il tema dell’Earth Day 2025, “Il nostro potere, il nostro Pianeta”, ha ispirato una mobilitazione straordinaria per sensibilizzare sull’urgenza della crisi climatica, dello sfruttamento delle risorse naturali e sull’importanza delle energie alternative. Plastic Free, attiva dal 2019, ha organizzato più di 8.100 eventi di raccolta rifiuti, coinvolto oltre 260mila volontari, rimosso 4,5 milioni di chili di plastica e salvato centinaia di tartarughe marine. È presente anche nelle scuole con 3.700 incontri formativi e collabora attivamente con le amministrazioni locali, avendo firmato 483 protocolli d’intesa e premiato 122 Comuni Plastic Free.

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La Amerigo Vespucci torna a Porto Empedocle grazie a Capitale italiana della cultura 2025

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Agrigento – La nave dei sogni Amerigo Vespucci torna a Porto Empedocle grazie al fatto che Agrigento è Capitale italiana della cultura 2025.

La leggendaria nave getterà l’ancora a Porto Empedocle il prossimo 30 aprile e ci rimarrà per due giorni. Sul sito ufficiale per effettuare le prenotazioni è sparita la data del 30 aprile ed è solo disponibile quella del primo maggio. Ma se si vuole procedere con la prenotazione non risultano comunque posti disponibili a qualsiasi orario. Le visite a bordo avranno una durata di mezz’ora e si svolgeranno a gruppi.

L’Amerigo Vespucci si avvicina alla costa agrigentina ed è già tutto esaurito per salire a bordo della Amerigo Vespucci e sentirsi parte di una storia che è l’orgoglio della Marina militare italiana.

Un’iniziativa particolarmente gradita dal pubblico visto il “tutto esaurito” che si è verificato poco dopo l’attivazione delle prenotazioni on line.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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