Il grido di aiuto per migliorare Gela

Emanuele Sacco presidente del comitato di quartiere Ospizio Marino di Gela ha scritto al funzionario Campo dell'assessorato al territorio e ambiente. " Sono nato e vivo in questa città dal 1967 ovver...

A cura di Redazione Redazione
13 marzo 2022 00:20
Il grido di aiuto per migliorare Gela -
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Emanuele Sacco presidente del comitato di quartiere Ospizio Marino di Gela ha scritto al funzionario Campo dell'assessorato al territorio e ambiente. " Sono nato e vivo in questa città dal 1967 ovvero da 55 anni e negli ultimi anni ho trovato piacere a vedere la mia città migliore. Di prima persona ho cominciato a metterci impegno affinché questo avvenisse. La mia bella esperienza nel 1993 quanto invogliai il comune a realizzare una piazzetta in un dirupo di fronte la mia prima casa dopo sposato mi servi' tanto. Circa 2 anni fa dopo essere stato nel Trentino Alto Adige e vedendo l'ordine e il decoro di quella regione con un iniziativa senza precedenti cominciai a sistemare una piazzetta degradata vicino la mia attuale abitazione (la chiamavo piazzetta dei cani oggi piazzetta della Collaborazione) e da lì è partito il progetto dell'attuale comitato di quartiere dove a cura e spese del comitato stesso sono stati fatti tantissimi lavori di migliorie che hanno suscitato un effetto domino in tutta la città e che a tutt'oggi riceve tanto apprezzamento dagli abitanti stessi. L'ultimo progetto per cui abbiamo bisogno di lei riguarda la "macchia mediterranea". Questa vegetazione che ogni anno nel periodo estivo viene puntualmente bruciata, perché non considerata di alcun valore, addirittura anche sporcata con i soliti sacchetti che si usa buttare da queste parti è venuta all'attenzione del comitato di quartiere che ha pensato di renderla molto
importante curandola, creando dei sentieri nel mezzo della natura rendendoli percorribili a piedi e usandoli anche per correre in mezzo al verde in alternativa alle strade dove c'è tanto smog e anche tanto pericolo (infatti negli ultimi anni alcuni sportivi hanno perso la vita) e per fare conoscere le meravigliose piante che si trovano in mezzo ad essa. Per fare tutto questo abbiamo bisogno che lei ci autorizza a fare questi sentieri e se è possibile usare qualche cavallo per battere il terreno dove dobbiamo passare. Speriamo nel suo prezioso aiuto. Fiduciosi di un suo pronto riscontro nonché di un benevole accoglimento della nostra richiesta distintamente passiamo a salutarla.

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