Il maggio di dieci anni fa: il Gela batteva la Nocerina e conquistava la salvezza. Una delle ultime gioie del calcio gelese
Era l’8 maggio 2011. In uno stadio “Vincenzo Presti” gremito, nel pieno di una soleggiata domenica di primavera, il Gela calcio batteva 2-1 la Nocerina già vincitrice del campionato e neopromossa in S...


Era l’8 maggio 2011. In uno stadio “Vincenzo Presti” gremito, nel pieno di una soleggiata domenica di primavera, il Gela calcio batteva 2-1 la Nocerina già vincitrice del campionato e neopromossa in Serie B, conquistando la salvezza nel campionato di Prima Divisione. Dopo l’iniziale vantaggio di Galizia, arrivarono prima il pareggio di Nazzareno Scopelliti su corner di Evan Cunzi, poi il gol della vittoria firmato dallo stesso Cunzi su assist di Emilio Docente. A fine partita, l’apoteosi. Il Gela di mister Fofò Ammirata conquistava la salvezza con una giornata d’anticipo al termine di una stagione complicatissima ma dal lieto fine. La foto dell’abbraccio tra il presidente Angelo Tuccio e mister Ammirata, nella festa degli spogliatoi tra fiumi di spumante, racconta un pezzo di storia.
Una storia bellissima, di grande calcio e grandi gioie. Pochi mesi dopo le cose cambiarono, il Gela non s’iscrisse al campionato 2011/12 pur avendo già l’accordo con il nuovo tecnico Giuliano Sonzogni, pur avendo già chiuso importanti trattative di mercato: su tutte, quella con un talento nascente del calcio nazionale, Alessandro Florenzi. Una nave importante e solida stava per naufragare, ma dopo il naufragio riuscì comunque a salpare ancora e sfiorare nel 2017 l’approdo nel calcio professionistico. Quanto accaduto negli ultimi anni è cosa – purtroppo – nota. Oggi si ripescano i ricordi, anche causa pandemia, come quel dolcissimo pomeriggio del maggio di dieci anni fa, di cui questa foto è testimonianza perfetta.