Questo il titolo del concerto inedito che il Coro Polifonico Perfetta Letizia, diretto dal M° Melissa Minardi, coadiuvato al pianoforte dal M° Emilio Fasciana, regalerà al pubblico gelese MERCOLEDI’ 24 LUGLIO c/o la location delle Mura Federiciane all’interno del Plesso scolastico S.Maria di Gesù. Start alle ore 21:15.
“Abbiamo voluto creare questo evento, inserito nel programma degli appuntamenti previsti per la 90° edizione della Stagione concertistica dell’associazione Amici della Musica G. Navarra diretta dal M° Crocifisso Ragona – dichiara il presidente Giacomo Giurato – con il desiderio di offrire nuovi strumenti e le chiavi per apprezzare linguaggi e stili musicali diversi, incuriosendo e stimolando ad un ascolto più attivo”. La musica è espressione di sentimenti ed emozioni veicolate attraverso un linguaggio che nel tempo si è trasformato, portando con sé il segno del momento storico che l’ha influenzato.
Il miracolo di un viaggio musicale nel tempo – continua il direttore del coro M° Melissa Minardi – risiede proprio nella libertà di immaginare spazi di espressioni che difficilmente avrebbero mai potuto condividere la comunione di un gesto. Musica laica con liriche ispirate alle Sacre Scritture con l’Hallelujah di Leonard Cohen e You Raise Me Up la musica sacra con MATER JUBILAEI e VERGINE MADRE, Dolce Sentire, nota anche come Fratello Sole e sorella Luna è uno dei canti più affascinanti, dolci ed intensi della letteratura musicale liturgica, un messaggio luminoso di amore, pace e comunione con Dio e con il creato.
Un viaggio nel tempo attraverso la musica, come sostiene il direttore artistico del coro Mario Turco – riconosciuta come lingua universale, che permette incontri speciali con le diverse lingue del mondo. Dall’inglese al francese, dal latino all’italiano toccando i dialetti che sono un po’ un’altra lingua, il siciliano ad esempio. Cocciu d’amuri di Lello Analfino e Inno alla madonna del Carmine, dove romanticismo e fede sono espressi con il calore e l’intensità profonda del nostro dialetto.
Un salto nel tempo – interviene il M°Emilio Fasciana che accompagnerà il coro al pianoforte, che ci porterà da autori recenti come Karl Jenkins, elegante compositore scozzese a Ennio Morricone che ha dato vita alle colonne sonore che hanno fatto la storia della Musica, come Love Theme, tratto da Nuovo Cinema Paradiso, Premio Oscar per il cinema. Un tragitto più quotidiano e pieno di colori, da noi più conosciuti, quale la canzone degli anni ’70, come I Will follow Him del 1963, brano gospel che fu inserito nella colonna Sonora del film Sister Act, così come Haily Holy Queen.
“Un ringraziamento ai maestri – dice il direttore Giacomo Giurato – ai coristi e alle soliste Cinzia Condorelli e Stefania Vella che in questi mesi hanno lavorato intensamente sull’apprendimento e sulla vocalità di alcuni brani che si sono rivelati molto impegnativi”. L’ingresso al concerto è gratuito
Preoccupazione a Niscemi dopo l’attacco Usa dei siti nucleari dell’Iran.Il territorio niscemese ospita il Muos base fondamentale per le comunicazioni.
” Come Dirigente politico di Niscemi – commenta Francesco Di Dio, dirigente provinciale Pd, in precedenza avevo evidenziato che la installazione del Muos in loco avrebbe esposto il nostro territorio, in caso di conflitti bellici, come obiettivo primario da colpire, senza considerare i potenziali danni alla salute umana ed allo ambiente non solo nel comprensorio locale ma in Sicilia. Il Muos a Niscemi è uno dei quattro impianti satellitari al mondo in funzione. La differenza è che gli altri tre siti sono molto distanti da centri abitati, alcuni in zone desertiche, mentre il nostro è in pieno centro abitato”
“Pertanto le istituzioni, le forze politiche e sociali del territorio, dovrebbero mettere in campo sinergiche e forti azioni politiche, a prescindere diversità di ruoli ed appartenenze politiche, tese alla chiusura del Muos a Niscemi, per spostarlo in zone lontane da centri abitati, preferibilmente fuori dalla Sicilia”- conclude Di Dio
Grande partecipazione e interesse al seminario formativo sulla previdenza che si è tenuto lo scorso 19 giugno presso la Sala “Emanuela Loi” della Questura di Caltanissetta. L’evento formativo è stato organizzato dalla Segreteria Provinciale FSP Polizia di Stato di Caltanissetta e riconosciuto dalla Questura di Caltanissetta aggiornamento professionale per il personale.
Ha aperto i lavori il Segretario Provinciale della FSP Polizia di Stato Fabio Fazzi: “Per chi dedica la vita alla sicurezza dei cittadini, la certezza di un futuro sereno, dopo anni di servizio, dovrebbe essere un diritto inalienabile. Eppure il tema della previdenza per le forze dell’ordine è spesso un nodo complesso, fonte di preoccupazioni e incertezze. Per questa esigenza di chiarezza e tutela è stata al centro di un dibattito appassionato, che ha acceso i riflettori su un aspetto cruciale della vita di migliaia di poliziotti.”
A sviscerare la materia presente il Segretario Nazionale Aggiunto della FSP Polizia di Stato Silvano Spadaro entusiasmando i convenuti che gremivano la capiente sala conferenze della Questura, con una relazione che ha abbracciato a tutto tondo il tema della previdenza della Polizia di Stato, mettendo in evidenza con sano spirito critico ed un’accurata analisi tecnica, le lacune e le falle del sistema pensionistico che interessa i poliziotti. Tante le domande dei partecipanti che con le loro esperienze hanno arricchito e animato il seminario, evidenziando quanto sia importante che l’Amministrazione della Polizia di Stato si prenda seriamente cura dei tanti dipendenti che per anni hanno onorato e servito lo Stato.
La vasta esperienza e competenza del Segretario Nazionale Silvano Spadaro, è stata in grado di chiarire dubbi e rispondere alle tantissime domande. La sua presenza è stata garanzia di un apporto di qualità e professionalità. La sua disamina, che ha abbracciato a 360 gradi il tema della previdenza, ha entusiasmato i convenuti, fornendo un analisi critica delle lacune del sistema pensionistico che riguardano i poliziotti.
Presente anche Segretario Regionale Generale, Biagio Bonina, che ha supportato e arricchito il dibattito. Bonina ha evidenziato come alcune carenze spesso sviliscono i tanti pensionati, a cui vengono negati diritti inviolabili, approfondendo alcuni aspetti tecnici e normativi legati ad alcuni diritti. E’ stato quindi evidenziato quanto sia fondamentale che l’Amministrazione della Polizia di Stato si prenda seriamente cura dei tanti dipendenti che per anni l’hanno servita con dedizione.
Il seminario ha rappresentato un’opportunità unica di approfondire le conoscenze e di fare chiarezza su aspetti cruciali della previdenza. I presenti hanno ascoltato, hanno imparato, hanno condiviso esperienze e conoscenze, partecipando attivamente.
Il Segretario Provinciale Generale Fabio Fazzi: “Solo insieme si può costruire una conoscenza più approfondita e più solida. L’auspicio è che le riflessioni e le problematiche emerse durante l’incontro possano fungere da stimolo per interventi concreti, volti a garantire ai poliziotti un futuro previdenziale più stabile ed equo con l’impegno in futuro di dar sempre maggior rilievo e frequenza a momenti formativi e di confronto sui temi di interesse dei poliziotti”.
S’intitola “Tarlo” il nuovo singolo della cantante gelese Laura Giudice, in arte Wavey. Dopo l’Ep di febbraio dal titolo “Ogni limite”, la cantante abbraccia la bella stagione con un pezzo più fresco e leggero che propone uno scenario estivo tipico: il mare, i tramonti, l’orario dell’aperitivo, le giuste vibes di spensieratezza e divertimento.
La canzone è stata realizzata con Laura Ferrigno, Giovanni Orofino e Renato Patriarca, per una distribuzione firmata Universal music. Dopo il mood ben diverso dell’Ep precedente, “Tarlo” è la classica canzone da cantare in spiaggia per accompagnare la leggerezza dell’estate. Una nuova fase che si apre nel percorso artistico di Wavey.