Il piccolo esercito dei 'No green pass' ha lanciato il seme

Forze dell'ordine schierate per fronteggiare il peggio ma non c'era nulla da arginare alla manifestazione dei 'no green pass' di Gela. Inni, canzoni e frasi di circostanza per descrivere l'ideologia di libertà. Tutto si è svolto nella civiltà con un gruppo modesto ma che cresce ogni giorno di più. Un presidio a Piazza Umberto I durato 4 ore con una sessantina di persone che si davano il cambio e che ci hanno messo la faccia mentre le migliaia di persone che sui social pontificato, non sono ancora uscite dal guscio. Ma lo faranno visto il trend in rialzo.

"Le presenze alla manifestazione di oggi non hanno soddisfatto le aspettative - afferma il gruppo di coordinamento - ma abbiamo gettato un seme che speriamo possa germogliare nelle coscienze di altre persone.
In pochi giorni abbiamo dovuto "improvvisare" una protesta per dire NO ad uno strumento discriminatorio e che viola e violenta la libertà anche di chi lo accetta. Riteniamo che chi ha ideato un simile strumento di controllo non abbia per nulla improvvisato.
Il GreenPass cozza con alcuni degli articoli della costituzione che difendono invece la libertà dell'individuo ed il diritto al lavoro.

Ci auguriamo che alla prossima manifestazione possiamo coinvolgere più gente per il bene di tutti e di ristornate presto alla tanto desiderata libertà"