Lo scorso marzo, poche settimane dopo l’aggressione russa in Ucraina, aveva promosso una raccolta fondi per aiutare la popolazione vittima dell’invasione. Da lì la realizzazione di una vera e propria iniziativa umanitaria: organizzare un autobus colmo di generi di prima necessità, partire e tornare dalla Polonia con decine di profughi ucraini, che scappavano dalle bombe.
La regia di tutto questo è di Carla Bartoli, sedicenne di Favara, che per la sua idea solidale e il coordinamento dell’iniziativa riceve il premio “Non sprecare”, volto ad incentivare la cultura della sostenibilità e le buone pratiche anti spreco. Il premio è nato da un’idea del giornalista Antonio Galdo ed è promosso dalla prestigiosa università Luiss “Guido Carli”. Carla Bartoli è figlia di Andrea e Florinda Saieva, fondatori di Farm cultural park, il centro culturale indipendente di Favara diventato uno tra i progetti di rigenerazione urbana e culturale più apprezzati al mondo.