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Il sen.Lorefice:”Gravi ritardi per finanziare i progetti dell’area di crisi complessa”

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Conclusa la discussione in Commissione Attività produttive del Senato dei finanziamenti sull’area di crisi complessa e arrivano notizie non positive. Duro il commento del senatore Pietro Lorefice segretario della Presidenza del Senato, componente della Commissione politiche Ue di palazzo Madama e firmatario dell’interrogazione sulle aree di crisi industriale al Sud.

“Come putroppo sospettavamo – dicec- oggi il Ministero delle imprese guidato da Adolfo Urso ha ammesso gravi ritardi e inefficienze di Invitalia nella messa a terra dei 22 milioni stanziati per l’area di crisi industriale di Gela. La freddezza dei numeri vale più di mille parole. Il ministero, in risposta a un’interrogazione del M5S, ha spiegato che su 12 richieste di finanziamento di progetti imprenditoriali, 7 sono state scartate oppure oggetto di rinuncia da parte delle imprese stesse. Delle 5 rimanenti, soltanto una è stata ammessa, per un finanziamento di 987mila euro. In sostanza a più di un anno dal lancio del secondo avviso di Invitalia, finora è stato messo a terra solo il 4,5% dello stanziamento complessivo per l’area di crisi di Gela”

” Una situazione inaccettabile- aggiunge il senatore- che il M5S aveva intercettato facendone oggetto dell’interrogazione. Erano e sono sin troppo chiare le inefficienze degli iter gestiti da Invitalia. Dai documenti di rinuncia delle imprese, che abbiamo avuto modo di consultare, emergono nitidamente disfunzioni, in particolare le ridondanti richieste di integrazione rivolte da Invitalia alle imprese. Queste lungaggini portano le aziende allo sfinimento, in una fase della nostra storia economica, con 16 mesi consecutivi di crollo della produzione industriale su base annua, in cui la tempestività delle pratiche e la necessità di sburocratizzare sono fondamentali. E risultano fondamentali anche considerando che in tutta Italia sono aperte procedure di finanziamento a sportello. Non possiamo quindi rischiare che queste disfunzioni si trasformino in un blocco ulteriormente paralizzante per la nostra industria. Adesso, peraltro, sta per scadere l’accordo di programma all’interno del quale si inquadra il progetto di finanziamento gestito da Invitalia e riteniamo doveroso che il ministero di Urso si svegli e prenda in considerazione una sua proroga, visti gli imperdonabili ritardi alimentati dalle inefficienze della stessa Invitalia”. dell’interr

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Attualità

Francesco e Giovanna Biundo:grande festa per i loro 50 anni d’amore

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Un amore che è vivo e forte da mezzo secolo e che è stato allietato dalla nascita di tre figli maschi e di sei nipoti: Francesco Biundo e Giovanna Calvo hanno rinnovato ieri alla Chiesa di San Sebastiano la loro promessa d’amore.

A festeggiare con loro il cinquantesimo anniversario di matrimonio amici e parenti che hanno reso ancor più gioiosa la ricorrenza importante per i coniugi Biundo. I due si sono conosciuti al quartiere villaggio Aldisio e hanno affrontato sempre insieme tutte le difficoltà della vita. Hanno fatto sacrifici e rinunce per sostenere due dei tre figli negli studi universitari. E ora si godono la bella famiglia che è cresciuta con le nozze dei figli e la nascita dei nipoti.

Ieri un ricevimento molto partecipato con una festa che Giovanna Calvo ha curato nei minimi dettagli.Il bello della vita è guardare indietro ed essere felici di ciò che si è costruito.I coniugi Biundo sono felici dei primi 50 anni vissuti insieme.

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FDI:solidarietà a D’asaro oggetto di ingiusti attacchi interni

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A Mazzarino in Fratelli d’Italia un gruppo di iscritti e simpatizzanti ha contestato il coordinatore cittadino Vincenzo D’asaro chiedendo le dimissioni.

Ma con D’asaro si schierano i vertici provinciali del partito.

Quale Vice-Presidente provinciale di FdI- scrive in una nota l’avv.Ignazio Raniolo- esprimo vicinanza al coordinatore di Mazzarino Vincenzo D’asaro il quale, anche in questa fase delicata per il Comune, ha sempre operato responsabilmente nell’interesse della cittadinanza e del partito, coinvolgendo gli organi cittadini e provinciali e confrontandosi sulle iniziative da intraprendere. Al lui va ampia fiducia e stima per l’ottimo lavoro svolto, ricordando che è stato democraticamente eletto all’unanimità all’esito del recente congresso cittadino”

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Attualità

Le considerazioni del sindaco sul 1 maggio

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Il Sindaco di Gela ringrazia i lavoratori e rinnova l’impegno dell’Amministrazione per il lavoro e la sicurezza

In occasione del Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, il Sindaco di Gela desidera rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori della città, che ogni giorno, con impegno e dedizione, contribuiscono alla vita e allo sviluppo della nostra comunità.

«Un pensiero particolare – dichiara il Sindaco – va a chi oggi è al lavoro per garantire servizi essenziali ai cittadini, dimostrando senso del dovere e spirito di servizio. Tra questi voglio ringraziare in modo speciale gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, il personale della raccolta rifiuti, i lavoratori dei trasporti, del commercio, i metalmeccanici e gli edili, che anche oggi sono in servizio.»

«Il Primo Maggio – aggiunge – deve anche ricordarci che il lavoro non può e non deve mai mettere a rischio la vita delle persone. La sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una priorità assoluta, per tutte e tutti.»

Infine, il Sindaco ha voluto rivolgere un messaggio di vicinanza a quanti, nella nostra città, sono ancora in cerca di occupazione: «L’Amministrazione comunale è al loro fianco e continua a lavorare per creare nuove condizioni favorevoli allo sviluppo economico e alla creazione di posti di lavoro.»

La giornata del Primo Maggio è occasione di riflessione, ma anche di speranza e rinnovato impegno per una Gela più giusta, più sicura e più inclusiva.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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