Il sindaco Lucio Greco in aula ha chiesto “in punta di piedi e umilmente ” al consiglio di collaborare per il Pef e per tentare di sanare i conti del Comune che è un malato grave. Un discorso tipico di chi non ha maggioranza ma dovuto in un momento particolare della città.
Dopo l’introduzione di Totò Scerra la parola è passata al sindaco Greco che ha ripetuto come un disco incantato lo stesso concetto: il Comune ha una situazione grave, ci sono 60 giorni per tentare di correggere il tiro. Allora bisogna collaborare tutti amministrazione, consiglio, revisori. Greco ha usato una decina di volte il termine ” collaborazione” , ha chiesto ai consiglieri di dare un impegno anche quotidiano per trovare insieme il modo per salvare l’ente. Ha chiesto di non fare polemiche ma lavorare tutti insieme perché in 60 giorni c’è un piano tutto da costruire.
Greco ha chiesto collaborazione pure sul progetto degli ottanta anni dallo sbarco degli Alleati.
Ha infine dato rassicurazioni sulla Ghelas che non è messa così male come qualcuno fa credere.
