Il successo delle Mini olimpiadi alle Mura. Ma il sito dovrebbe “vivere” tutto l’anno
Il consueto appuntamento con le Mini olimpiadi di atletica leggera ha consentito un nuovo abbraccio tra il Parco archeologico delle Mura Timoleontee e i cittadini, in particolar modo i più giovani. Ne...


Il consueto appuntamento con le Mini olimpiadi di atletica leggera ha consentito un nuovo abbraccio tra il Parco archeologico delle Mura Timoleontee e i cittadini, in particolar modo i più giovani. Nel cuore della settimana, ben tre giornate sono state dedicate alla manifestazione sportiva ideata e promossa dall’associazione Green&sport presieduta da Giuseppe Veletti. Centinaia di partecipanti alle varie gare in programma, coinvolti gli alunni delle scuole di ogni ordine grado dall’infanzia alla secondaria di primo grado.
È stato bello, ancora una volta, vedere il sito delle Mura risplendere di entusiasmo e voglia di sana aggregazione attraverso un evento. Che sia sport, arte e cultura, il messaggio è sempre lo stesso: il parco delle Mura ha tutto per essere un luogo vivo tutto l’anno e non semplicemente in occasioni sporadiche dettate dalla buona volontà dei privati.
Un patrimonio del genere, unico al mondo per valore storico-archeologico, bellezza e collocazione naturale non può essere utilizzato solo di rado ma deve essere al centro di una programmazione precisa, strutturata e mirata che lo valorizzi almeno otto o nove mesi l’anno, ovvero quelli in cui dalle nostre parti è possibile realizzare manifestazioni di vario tipo all’aperto.
Una scelta che appare logica, finanche scontata, ma che non è mai stata fatta. Cioè che possiamo sperare - e chiedere - è che finalmente il sito delle Mura Timoleontee possa essere quel luogo aperto, fruibile e sicuro di cui sarebbe giusto e doveroso godere appieno sempre, con una visione lungimirante che fino ad ora è sempre mancata.