Giudiziaria

Il Tribunale di sorveglianza concede l’affidamento in prova ai servizi sociali

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Il tribunale di sorveglianza di Caltanissetta ha concesso l’affidamento in prova al servizio sociale a Silvana Cialdino moglie di Giuseppe Alfieri che era stata condannata a due anni di reclusione per ricettazione. All’interno di un garage di pertinenza alle sue proprietà erano stati trovati motocicli rubati e pezzi di ricambio di auto rubate. La donna non aveva saputo dare spiegazioni plausibili sulla provenienza degli oggetti ed era stata condannata a due anni, la pena era stata confermata dalla Corte d’appello. E’ stata presentata l’istanza al Tribunale di sorveglianza; nelle relazioni della Polizia giudiziaria, della Questura di Caltanissetta e dei Carabinieri emergeva che si tratta di un soggetto pericoloso perché inserita in un contesto ad hoc. L’avv. Scicolone ha provato  che la donna non ha mai avuto alcun contatto con i componenti dei clan né mai è stata indagata o imputata per tale reato ed ha chiesto la misura in prova ai servizi sociali che è stata concessa dal Tribunale di sorveglianza di Caltanissetta presieduto da Fulvia Giunta.

La misura dell’affidamento in prova  al servizio sociale arriva anche per Roberto Anzaldi commerciante ed imprenditore che era stato condannato a due anni di reclusione per la ricettazione di un assegno dalla Corte di appello di Caltanissetta. L’avv. Scicolone ha chiesto ed ottenuto con parere conforme della Procura generale presso la Corte di appello di Caltanissetta l’affidamento in prova ai servizi sociali stante che i precedenti di polizia stante che i precedenti (associazione finalizzata alla commissione di reati  con i clan) arrestato due volte era stato assolto dal Tribunale di Gela e dalla Corte d’appello. I fatti si riferiscono al 2010. Oggi Anzaldi è un uomo libero e lavora in alta Italia

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