Oggi, la Pubblica Assistenza Procivis ODV di Gela ha ospitato un importante seminario sul primo soccorso pediatrico guidato dal Dott. Rosario Caci.
L’evento ha visto una partecipazione significativa, riunendo neo-mamme, genitori e futuri genitori, tutti desiderosi di apprendere e approfondire tematiche vitali per la salute e la sicurezza dei più piccoli. Il primo soccorso pediatrico rappresenta un argomento fondamentale per chiunque si occupi di bambini, vista la vulnerabilità dei più giovani in situazioni di emergenza. La formazione in questo ambito può fare la differenza tra un intervento tempestivo e un ritardo che potrebbe avere conseguenze gravi. Il Dott. Caci ha esordito evidenziando l’importanza della preparazione a fronte di situazioni critiche, incoraggiando i presenti a considerare l’emergenza non solo come un evento imprevedibile, ma come un’occasione per mettere in pratica quanto appreso. Il seminario ha trattato una vasta gamma di temi, dai principi base del primo soccorso alle manovre specifiche da adottare in caso di emergenza.
Tra le principali aree discusse, si sono distinti i seguenti argomenti:
Valutazione della Situazione: Il Dott. Caci ha spiegato come valutare la situazione in modo calmato e strutturato, distinguendo se il bambino necessita di assistenza immediata. Il primo passo è sempre quello di preservare la propria sicurezza e quella dell’infante.
Rianimazione Cardiopolmonare (RCP): Uno dei punti più toccanti è stato il capitolo dedicato alla RCP pediatrica. Il dottore ha illustrato la tecnica corretta sia per i neonati che per i bambini più grandi, mostrando anche una dimostrazione pratica. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di esercitarsi su manichini appositamente predisposti, comprendendo le compressioni toraciche e le insufflazioni in modo sicuro.
Gestione delle Asfissie: Un altro tema di rilevanza è stata la gestione delle asfissie, particolarmente frequenti nei bambini piccoli. Le manovre di Heimlich e altre tecniche per liberare le vie respiratorie sono state analizzate con cura, fornendo ai partecipanti informazioni pratiche per intervenire rapidamente.
La partecipazione attiva dei genitori è stata un elemento chiave dell’incontro. Molti di loro hanno posto domande specifiche e condiviso le proprie esperienze, creando un ambiente di dialogo e apprendimento reciproco. Il Dott. Caci ha dimostrato grande disponibilità nel rispondere alle curiosità dei partecipanti, andando a chiarire dubbi e fornire ulteriori dettagli sui temi trattati. L’incontro ha messo in luce l’importanza del primo soccorso pediatrico non solo come competenza tecnico-pratica, ma anche come mezzo per promuovere la serenità e la responsabilità nelle famiglie. L’educazione al primo soccorso deve diventare una priorità per tutti coloro che si prendono cura di bambini, poiché una migliore preparazione può ridurre l’ansia in situazioni di emergenza e contribuire a salvare vite. La Pubblica Assistenza Procivis ODV ha dimostrato un impegno significativo nell’offrire opportunità di formazione come questa, riconoscendo il valore inestimabile della prevenzione e della preparazione. Le testimonianze positive dei partecipanti confermano che incontri di questo tipo sono fondamentali per creare una comunità più consapevole e pronta ad affrontare le sfide quotidiane legate alla salute dei più piccoli.
C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.
Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17.
Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.
A poche ore dalla presentazione del progetto di restyling dello Stadio Vincenzo Presti e dal ritrovato entusiasmo verso lo sport grazie alla storica promozione del Gela Calcio in Serie D, emergono i primi particolari sugli affidamenti per la realizzazione del nuovo impianto.
Il Comune di Gela per la manutenzione dello stadio ha avuto dall’art della Regione sicilia un finanziamento di 196.000 euro. L’amministrazione comunale si è avvalsa della modalità affidamento diretto sotto soglia, rispetta alla cifra massima di 150.000 euro a fronte della quale avrebbe dovuto essere bandita la gara di appalto ed ha affidato i lavori per un importo di 149.897,74 euro alla società Sa.Ma srl con sede legale in via Erofilo 13, come si evince dalla delibera pubblicata sul sito istituzionale.
“Nel dicembre scorso – spiega il sindaco Di Stefano- l’Ars ha stanziato la somma di 196 mila per la realizzazione dell’impianto si illuminazione dello Stadio . L’affidamento è stato assegnato attraverso il Mepa (mercato elettronico) previsto dalla legge : ogni Comune abbattere i tempi delle gare con il metodo sottosoglia e scegliere la società che può servire a realizzare i progetti senza sottostare a lungaggini che bloccano i lavori. L’affidamento è stato seguito direttamente dall’ufficio preposto del Comune di Gela. Non conosco la società che ha ottenuto l’appalto ma mi auguro che realizzi il progetto in tempi brevi”.
Negli ambienti politici si vocifera che si tratti di società vicina al gruppo di Fratelli d’Italia.
L’affidamento sotto soglia si riferisce agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a determinate soglie economiche, stabilite a livello europeo. Questi appalti sono regolamentati dal D.Lgs. 36/2023 e possono essere affidati con diverse procedure, tra cui l’affidamento diretto e la procedura negoziata senza bando.
Gli affidamenti sotto soglia sono contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che non raggiungono i valori di soglia previsti dal regolamento europeo.
E’ consentito per appalti di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, e per servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro. Procedura negoziata senza bando: è utilizzata per importi superiori ai limiti dell’affidamento diretto, ma inferiori alle soglie di rilevanza europea, previa consultazione di un numero minimo di operatori economici.
Il D.Lgs. 36/2023 ha ridefinito le procedure per gli appalti sotto soglia, consentendo l’affidamento diretto fino a 150.000 euro per i lavori. Il Decreto Semplificazioni 2025 non ha modificato le soglie, ma ha mantenuto la possibilità di affidamento diretto per lavori fino a 150.000 euro e per servizi/forniture fino a 140.000 euro. Requisiti:Per importi inferiori a 40.000 euro, le stazioni appaltanti sono esonerate dalla verifica sistematica dei requisiti degli operatori, che possono attestare il possesso mediante dichiarazione sostitutiva.
In genere non sono richieste garanzie provvisorie, ma se richieste non possono superare l’1% del valore del contratto, mentre la garanzia definitiva può essere esclusa in determinate situazioni. Procedure ordinarie:È possibile utilizzare procedure ordinarie (es. gara) per gli appalti sotto soglia, rispettando il principio di risultato e la rotazione degli incarichi
Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.
Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena.