In consiglio poste due interrogazioni fuori dall’ordine del giorno

Prima di parlare di Pef e Tari stasera in consiglio ci sono state domande fuoriprogramma. Un iter che il consigliere Giuseppe Morselli ha considerato irrituale ma il presidente Sammito ha detto che le domande fuori dall’ordine del giorno possono essere poste e l’amministrazione conunale può decidere di rispondere o no. ll fuoriprogramma ha riguardato innanzitutto le casette al Lungomare posizionate per la prima volta ed utilizzate per la vendita dei prodotti. Appena installate ecco che si sconfina nell’abusivismo. Chi ha quelle casette ha preso più spazi del dovuto. Di qui la richiesta del consigliere leghista Emanuele Alabiso all’assessore Liardi di inviare subito i vigili per effettuare dei controllo. Invito che l’asaessore ha accolto. Il consigliere Vincenzo Casciana di Libera Mente ha contestato la nomina di un esperto in decoro urbano al sindaco che avrebbe potuto usare la commissione decoro urbano non ancora attivata o nominare un assessore.Il sindaco ha risposto che certi consiglieri si dedicano a cose futili, a critiche inutili e che servono collaborazioni esterne considerato il vuoto che c’è negli uffici. “Il sindaco ha usato voli pindarici per non rispondere alle mie domande”- ha detto Casciana. Poi dopo qualche momento di confusione si è proseguito con l’ordine del giorno cominciando dai debiti fuori bilancio ma dopo alcuni atti deliberati con la stampella della presenza dell’opposizione è mancato il numero legale rinviando di un’ora i lavori.