“In moto” per sostenere le fragilità, successo per l’iniziativa
La rete di associazioni impegnate sul campo inizia a dare i propri frutti. Lo conferma l’entusiasmo che si respirava ieri sera in piazza Umberto per l’iniziativa “Mettiamoci in moto. Insieme per l’aut...


La rete di associazioni impegnate sul campo inizia a dare i propri frutti. Lo conferma l’entusiasmo che si respirava ieri sera in piazza Umberto per l’iniziativa “Mettiamoci in moto. Insieme per l’autismo e la disabilità”, promossa da Il tempio di Apollo e Carpe diem, Ama Filippo, Aba cadabra. Un appuntamento per promuovere la mototerapia come strumento di supporto valido in diversi approcci terapeutici, ma anche per proseguire l’opera di sensibilizzazione intorno ai temi della disabilità, della garanzia dei diritti di tutti i cittadini e dell'accesso ai relativi servizi.
Una strada ancora in salita ma qualcosa si sta muovendo: lo confermano le responsabili delle associazioni promotrici ossia Maria Grazia Gullo (Ama Filippo), Emanuela Ajovalasit (Aba cadabra) e Selenia Campanaro (Il tempio di Apollo). La Motor Life di Agrigento ha messo a disposizione le moto elettriche sulle quali i partecipanti hanno potuto provare emozioni nuove, accostandosi alla mototerapia. Folta la rete anche delle associazioni e degli enti partner dell’evento: gruppo scout Agesci Gela 7, FAI Antiracket, associazione "G. Giordano", Fidas Gela, Croce del soccorso italiano, Dimarca service, Motoclub Montelungo, Sis Engineering, Cavalieri Templari di Gela, cartolibreria Randazzo.
Il comune di Gela ha patrocinato l’iniziativa. «“Mettiamoci in moto” non è solo un titolo – hanno sottolineato le organizzatrici – ma anche e soprattutto un augurio, affinché possiamo diventare sempre più numerosi e fare tanta strada per far sì che il mondo della disabilità cambi sempre in meglio». Ha presentato l’evento il giornalista Jerry Italia.