In via di Bartolo rifiuti e topi nell’area del museo all’aperto

Sulla carta mancherebbe poco: le luci interne, la lastra di vetro a copertura e qualche altra cosa. Di fatto sono più di tre anni che Gela aspetta di vedere nascere il museo all'aperto di via di Barto...

A cura di Redazione Redazione
30 agosto 2024 07:52
In via di Bartolo rifiuti e topi nell’area del museo all’aperto -
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Sulla carta mancherebbe poco: le luci interne, la lastra di vetro a copertura e qualche altra cosa. Di fatto sono più di tre anni che Gela aspetta di vedere nascere il museo all'aperto di via di Bartolo finanziato da Open fiera.

Ma ecco nella foto in basso cosa c'è ad oggi in quel cantiere: la porta di cantiere divelta, tanti rifiuti depositati da cittadini incivili, i topi che passeggiano.

La foto è stata scattata ieri mattina da Paolo Giannone, un operatore sociale che vive nel quartiere e che altre volte ha denunciato il lungo stop ai lavoro e le condizioni igieniche sempre più precarie. Ora ha notato anche che la porta non è al suo posto. Una nuova denuncia mentre la necropoli che deve essere trasformata in museo all'aperto resta un miraggio. Un progetto che dovrebbe attrarre in città dei visitatori al momento attrae solo i topi.

Tra l'inciviltà del deposito abusivo dei rifiuti, le insopportabili lungaggini burocratiche e gli intoppi che si sono verificati ( due volte il sito archeologico è stato invaso da liquami) l'unica cosa che si vede in via di Bartolo è il degrado.

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