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L’allarme decreto Ucraina che potrebbe deturpare l’ambiente siciliano

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Tonino Solarino, già sindaco Ragusa ha scritto una lettera aperta ai sindaci siciliani ed ai
deputati regionali e nazionali per lanciare l’ allarme su un progetto che potrebbe deturpare l’ ambiente.
“Nel decreto Ucraina – scrive Solarino – è stato aggiunto l’emendamento per realizzare impianti fotovoltaici a terra a destra e a sinistra delle autostrade fino a 300 metri (300 più 300). Da Catania, passando per Siracusa, Noto, Modica fino a Ragusa, in uno dei più bei paesaggi della Sicilia, avremo un serpentone di specchi di migliaia di ettari che consuma territorio, sottrae campagna fertile alla produzione, deturpa un paesaggio di grande pregio, farà estirpare migliaia di alberi, mortificherà la vocazione turistica, lascerà tra qualche decennio migliaia di tonnellate di materiali da smaltire.
La logica è sempre la stessa: favorire grandi gruppi di interesse in cambio di un piatto di lenticchie alle comunità locali e con tanti danni collaterali. Il problema dell’energia è una grande sfida per il futuro, ma bisogna trovare alternative dove il rapporto costi benefici non sia a perdere.
Sono per il fotovoltaico sui tetti di ogni casa, sui tetti di ogni capannone, nelle zone industriali, nelle ex basi militari, nei territori incolti e abbandonati.
Sono per la possibilità di favorire la produzione in proprio dell’energia da parte delle famiglie e delle imprese in una ottica di democrazia energetica. Mi indignano questi affari confezionati per gruppi di interesse organizzati e legati a lobby politiche. Spero in una mobilitazione contro questo scempio che si profila”.

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