La campagna di Natale " Compro sotto casa"
Trainito (Confcommercio): le nostre botteghe tengono viva Gela.Fermiamo la desertificazione del centro storico"
Con l’arrivo del Natale, periodo in cui la città si riempie di luci e di speranze, Confcommercio Gela rinnova la campagna “Compro Sotto Casa”, un invito a riscoprire il valore dei negozi di vicinato e a proteggere il cuore commerciale della città.
Dietro un negozio che chiude c’è una città che perde un pezzo di sé
«Quando una serranda si abbassa per sempre — spiega il Presidente Francesco Trainito — non perdiamo solo un’attività commerciale. Perdiamo una storia, un punto d’incontro, un volto amico, un pezzo della memoria della nostra città. E quando troppe serrande rimangono chiuse, il rischio è uno solo: la desertificazione del centro storico.»
La desertificazione non è un concetto astratto: significa strade meno sicure, meno illuminate, meno vissute; significa giovani che vanno altrove per lavorare; significa quartieri che giorno dopo giorno perdono la loro anima.
Perché comprare sotto casa aiuta a fermare questo fenomeno
Ogni piccolo acquisto nei negozi di Gela contribuisce a:mantenere viva la rete economica della città, sostenere famiglie che da generazioni portano avanti le loro attività, rendere il centro storico un luogo vissuto, accogliente e sicuro, evitare la chiusura di attività che rappresentano presìdi sociali oltre che commerciali
«Il commercio di vicinato non è un lusso — sottolinea Trainito — è un bene comune. Un bene che appartiene a tutti e che tutti dobbiamo contribuire a proteggere.»
«Le nostre botteghe — continua Trainito — sono il luogo in cui ogni giorno si costruiscono relazioni. È lì che si respira l’identità di Gela. Per questo dobbiamo difenderle.»
Confcommercio Gela chiede alle istituzioni un impegno tangibile per: valorizzare il centro storico con iniziative culturali e commerciali; rafforzare i controlli contro abusivismo e illegalità;creare condizioni favorevoli per chi investe sul territorio;rendere gli spazi urbani più vivibili e attrattivi.
«Non possiamo permettere che il cuore di Gela si svuoti. La città deve tornare ad essere un luogo in cui è bello passeggiare, incontrarsi, scegliere i propri acquisti. E questo può avvenire solo se tutti lavoriamo insieme» — afferma Trainito.
Un Natale che può cambiare il futuro«Questo Natale — conclude Trainito — scegliamo di dare un futuro al nostro centro storico. Scegliamo i negozi che conosciamo, le persone che ci accompagnano da anni, le attività che rendono Gela viva. Ogni acquisto locale è un atto d’amore per la nostra comunità. Facciamolo.
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