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La Corte dei Conti: “non c’è stata una sana gestione finanziaria del Comune”

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Sessanta pagine di relazione da parte della sezione di controllo della Conte dei Conti che  ha passato in rassegna i  rendiconti del Comune dal 2017 al 2919 quindi nelle  gestioni del sindaco Messinese, del commissario Arena e  del sindaco Greco concludendo che non c’è stata una sana gestione finanziaria.  I giudici scrivono di “profili di irregolarità contabile e criticità per gli equilibri di bilancio, nonché di difformità dalla sana gestione finanziaria”.

Le delibere sugli strumenti finanziari sono state approvate con notevoli ritardi  e pesa moltissimo l’enorme massa di debiti fuori bilancio e la scarsa capacità del Comune di riscuotere i tributi. Sono sempre i debiti fuori bilancio il tasto dolente del Comune che è accusato di sottovalutare il problema e di aver dato agli organi di controllo una rappresentazione lacunosa  ed incompleta dei dati.  Riflettori accesi dalla Corte dei Conti  sui contenziosi tra Comune e Tekra .Una parte dei debiti  fuori bilancio riguardano le somme per la raccolta  dei rifiuti  che si sono generati a causa del disallineamento tra il costo del servizio e il gettito TARI. L’Organo di revisione, nel parere reso in data 10 maggio 2016, addebitava la causa della formazione di tali debiti all’utilizzazione dei capitoli destinati al pagamento del canone per le spese relative ai servizi aggiuntivi. Questa  criticità ha inizio nel 2014 e sembrerebbe aver trovato soluzione nell’esercizio 2019, a seguito dell’approvazione nel marzo del 2919  da parte del Commissario straordinario della nuova tariffa TARI (aumentata del 40% – va sottolineato ), anche se permane la questione del pagamento dei debiti già maturati a causa della differenza tariffaria, spesa non prevista in bilancio e che ha generato debiti fuori bilancio.  Nel 2018 il debito verso Tekra era di oltre 11 milioni di euro .Una parte di questa somma riguardante due decreti ingiuntivi, per l’importo complessivo di euro 7.654.860,96, è stata oggetto di un accordo transattivo con un pagamento a rate in 5 anni ma nulla di sa degli altri 6 milioni di euro e dei   debiti maturati successivamente alla data del 01/04/2018. La Corte dei Conti evidenzia che l’accordo transattivo è stato deliberato con il parere favorevole dell’Organo di revisione, ma a condizione che la sua approvazione fosse preceduta dal riconoscimento del debito fuori bilancio da parte del Consiglio comunale, ma dalla documentazione agli atti non risulta che sia stato seguito questo procedimento. Dal Comune hanno fatto rilevare che  c’è un terzo decreto ingiuntivo in corso per oltre 4 milioni di euro a cui l’ente ha presentato opposizione ed inoltre che i  debiti verso Tekra srl non derivano da una non congrua previsione di spesa nei Bilanci di Previsione dal 2015 al 2018 del Servizio di Raccolta rifiuti solidi urbani, che puntualmente riportavano le somme in entrata ed in uscita bastevoli e secondo le previsioni delle proposte di PEF di ciascun anno ( tra i € 9.500.000, ed i 10.500.000,00 ), ma da un atteggiamento del Consiglio Comunale di quegli anni che, nonostante le proposte di Consiglio ogni anno venivano predisposte per aggiornare le Tariffe TARI al PEF, non venivano Deliberate dal Consiglio Comunale entro il termine perentorio di approvazione del Bilancio di previsione e, pertanto, gli stanziamenti previsti in entrata e in spesa si finanziavano limitatamente ai vecchi stanziamenti approvati nell’ esercizio 2014 (circa € 7.200.000,00 ) primo ed ultimo PEF approvato in Consiglio, ma non più adeguato al nuovo servizio di raccolta rifiuti solidi urbani porta a porta e sottostimati per il nuovo servizio che veniva reso. Dal 2019 la problematica dell’approvazione delle tariffe TARI e adeguamento ai rispettivi PEF è stata risolta. infatti, con Deliberazione del Commissario Straordinario in sostituzione del C.C. n. 21 del 22/03/2019, è stato approvato il PEF 20219 ed adeguate le corrispondenti tariffe TARI 2019 al costo complessivo del Servizio raccolta rifiuti per un importo di € 10.995.640,22. successivamente con Delibera di Consiglio Comunale n. 121 del 30/09/2020 sono state confermate le tariffe TARI 2019 anche per il 2020 nelle more che si approvasse il nuovo PEF 2020 con il metodo Arera. Nel luglio 2021 è stato approvato il PEF 2020 ed adeguate le tariffe TARI 2020 rilevandosi il costo complessivo del Servizio raccolta rifiuti per un importo complessivo di € 12.783.840,00. Contestualmente con Deliberazione di C.C. n. 141 del 30/07/2021 è stato approvato il PEF 2021 con corrispondente adeguamento delle tariffe TARI 2021, rilevandosi il costo complessivo del Servizio raccolta rifiuti per un importo complessivo di € 13.381.221,00.

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