La logica dell’impegno personale contro chi si lamenta e basta: ripulita la spiaggia alla rotonda di Macchitella
Il tratto di costa cui si accede dai playground della rotonda di Macchitella è uno dei più belli e caratteristici dell’intero litorale gelese. Che, ricordiamolo, con i suoi venti e più chilometri di s...

Il tratto di costa cui si accede dai playground della rotonda di Macchitella è uno dei più belli e caratteristici dell’intero litorale gelese. Che, ricordiamolo, con i suoi venti e più chilometri di spiaggia non avrebbe nulla da invidiare a litorali ben più rinomati dell’isola. Quel luogo purtroppo però è da anni preda dell’incuria perché tanti avventori, i più giovani ma non solo, l’hanno sporcato e continuano a sporcarlo.
Non si contano ormai le iniziative ecologiche promosse da volenterosi cittadini che, sbracciandosi in maniera fattiva e operosa, provano a ripulirlo di volta in volta. In quest’ottica ha un valore particolare l’iniziativa “Ripuliamo la nostra spiaggia” promossa da Generazione Gela.
Ieri pomeriggio un nutrito gruppo di persone, circa cinquanta, si è ritrovato proprio nel tratto di costa in questione raccogliendo una ingente quantità di rifiuti. C’erano i ragazzi di Generazione Gela ma anche alcuni membri dell’associazione Gela che cambia, gli scout dell’Agesci Gela4, una rappresentanza del Leo club del golfo di Gela, gli Arcieri del castello de Terranovas, comuni cittadini sensibili alla causa.
C’era anche il senatore Lorefice, venuto a dare una mano lontano dei riflettori. Ma oltre l’iniziativa, è il messaggio che fa la differenza: contro l’inazione di chi critica tutto e tutti dalla piazza dei social, c’è chi decide di metterci la faccia con piccole azioni di civiltà nel segno della valorizzazione del bene comune. Non si tratta più di fatti sporadici ma di azioni costanti. Che indicano come una parte consistente della città, piaccio non piaccia, ha già invertito la rotta. E non vuole fermarsi.
