Il progetto della Gela da riscoprire sarà presentato dal Lions Ambiente, territorio e cultura presieduto dall’ avv. Emanuela d’ Arma, lunedì 27 giugno alle 19 alla Pinacoteca del rinnovato viale Mediterraneo. Gela è tra le città più antiche del pianeta. Fu terra di confine tra Siculi e Sikani. Oggi è tra le città più importanti di Sicilia, al tempo di Gelone e di Ippocrate fu la più potente. Le sue fortune furono alterne. L’oblio del tempo ha nascosto a lungo il ricordo del sito di questa città scatenando le dispute degli eruditi del tempo, ciascuno dei quali ha sostenuto essere la propria città l’antica Gela. E così fu collocata a Piazza Armerina, altre volte a Caltagirone, altre a Licata. Oggi, grazie ai ritrovamenti che emergono senza sosta dal passato e gli interessanti studi che si susseguono, Gela tenta di riconquistare il posto che le spetta nella storia e i suoi abitanti riacquistano via via consapevolezza della grandiosità del luogo in cui vivono. IL PROGETTO Il Lions Club Gela Ambiente Territorio e Cultura con questo progetto intende valorizzare le antiche testimonianze della nostra città. L’iniziativa ha la finalità di far conoscere a coloro che attraversano la nostra città, anche solo di sfuggita, l’importanza che ha rivestito questo luogo nei tre millenni trascorsi e lo fa con l’installazione di una serie di manifesti di grande formato lungo due arterie importanti della città. Gli stendardi-manifesto mettono in evidenza: reperti e monumenti del passato, natura e ambiente, attività economiche e personalità del luogo che hanno fatto la storia politica, dell’arte, della cultura e della letteratura della Sicilia e del mondo. Gli stendardi-manifesto (circa ottanta) utilizzeranno come supporto i lampioni per la pubblica illuminazione ubicati lungo la Via Venezia, dove transitano migliaia di automobilisti ogni giorno ed il Lungomare Federico II di Svevia