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“La partita non andava sospesa”, la Melfa’s: “A Catanzaro accadde qualcosa di molto più grave”

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Il giorno dopo è ancor più grande l’amarezza in casa Melfa’s Gela per l’epilogo della sfida contro l’Academy Catanzaro, gara due della semifinale playoff sospesa a 6:14 dal termine con gli ospiti in vantaggio 54-59. Una partita ancora apertissima, con i padroni di casa in corsa per un successo che avrebbe riaperto il discorso qualificazione per la finale. Poi il gestaccio di Sipovac, lo scontro con Emanuele Caiola e i nervi tesi in campo e sugli spalti.

Ma nulla di così grave da giustificare una sospensione definitiva decisa dal tavolo arbitrale. Soprattutto se si considera che a gennaio, proprio a Catanzaro nel match contro il Giarre, un tifoso calabrese è entrato in campo colpendo con un pugno un giocatore etneo: in quel caso la partita non solo non venne sospesa, ma continuò e il Catanzaro vinse mantenendo il primo posto in classifica. Due pesi e due misure, evidentemente.

«Siamo molto dispiaciuti – dice Fabio Cipolla, vicepresidente della Melfa’s -. Noi siamo gente di sport, accettiamo il verdetto del campo ma il vero episodio grave è quello di Sipovac che provoca la nostra panchina e il pubblico ed il suo allenatore, pur ammettendo la gravità del fatto, non lo sostituisce. Qualche nostro sostenitore c’ha messo del suo, è vero, ma gli elementi per sospendere definitivamente la partita non c’erano».

«Bastava sospendere momentaneamente – aggiunge Cipolla – e chiamare capitani e allenatori per invitare tutti a riprendere in serenità. Ci dispiace constatare che uno dei due arbitri ci mette sempre del suo quando viene ad arbitrare a Gela. L’assenza del commissario di campo è una grave mancanza della Federazione. A Catanzaro – conclude il dirigente – a gennaio è successo molto di peggio e la partita è continuata. Adesso attendiamo la decisione della Fip». Decisione che dovrebbe arrivare entro domani. 

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Basket, playoff: in semifinale sarà sfida Gela-Dierre Reggio Calabria 

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Sarà ancora una volta sfida alla Dierre Reggio Calabria. Il Gela basket troverà in semifinale playoff il roster calabrese , che ha superato ai quarti Siracusa vincendo di misura anche alla palestra Akradina (65-70). Dopo essersi sfidate lo scorso anno ai quarti di finale, gelesi e reggini si ritroveranno ancora una volta l’una di fronte all’altra.

Nell’altra semifinale, si è già qualificata l’Alfa Catania superando la Nova Capo d’Orlando mentre invece vanno a gara 3 Comiso e Cus Catania. Gara uno della semifinale tra Gela basket e Dierre si terrà domenica 11 maggio al PalaLivatino. 

(Foto di Vincenzo Bunetto)

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L’Ecoplast volley ha concluso la seconda stagione in Serie C: “Anno di cambiamenti, sfide e crescita”

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L’Ecoplast volley Gela ha concluso il suo secondo anno in Serie C a quota 39, a pari punti con la terza classificata del girone B ovvero Il Gabbiano Pozzallo. Chiusa ufficialmente la stagione, la società gelese analizza il percorso compiuto affidando alle proprie pagine social un’ampia riflessione.

«È stato un anno ricco di sfide, cambiamenti e tanta crescita – scrive la società guidata dalla presidente Serena Pane -. Abbiamo affrontato momenti difficili ma anche tante soddisfazioni, sempre con impegno, determinazione e spirito di squadra».

Ci sarà tempo e modo, nelle prossime settimane, per programmare il futuro e l’Ecoplast volley lascia intuirlo: «Adesso è tempo di ricaricare le energie, guardare a tutto ciò che abbiamo imparato e prepararci con ancora più entusiasmo alla prossima avventura». 

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Cocimano il “re” dei bomber del girone A: “Ora non possiamo sbagliare, ci prepareremo bene”

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Mettendo anche la sua firma nel 7-0 con cui il Gela ha concluso, domenica scorsa contro il Marsala, la regular season nel girone A di Eccellenza, Salvo Cocimano si è guadagnato con pieno merito il titolo di capocannoniere con 18 reti. Un traguardo molto importante, a cui il bomber biancazzurro teneva tantissimo e che provava a raggiungere da tempo.

«Sono felice – racconta il neo capocannoniere -, è un traguardo che inseguivo da tre anni e finalmente l’ho raggiunto. Ci tenevo ma ci tenevano anche i miei compagni e li ringrazio, domenica mi hanno aiutato quando la porta sembrava stregata: ho cercato il gol tante volte, poi è arrivato quando non me l’aspettavo».

Non solo il “re” dei bomber, ma anche il miglior attacco e la miglior difesa del girone. Numeri importanti, che però non hanno consentito alla squadra di Gaspare Cacciola di conquistare direttamente la promozione. «Quando fai 71 punti, la maggior parte delle volte il campionato lo vinci – sottolinea Cocimano -. Noi forse non siamo stati fortunati perché abbiamo incontrato una squadra che addirittura ha sbagliato meno di noi. In questo mese dobbiamo prepararci bene soprattutto a livello mentale».

È un’analisi schietta quella del numero 10 biancazzurro. «In campionato abbiamo steccato qualche scontro diretto ma anche un paio di gare con le “piccole”, ai playoff invece si gioca per il “dentro o fuori” e non si potrà sbagliare: dobbiamo prepararci al meglio e migliorare, perché incontreremo squadre forti». A proposito di preparazione, il Gela proprio ieri è tornato ad allenarsi e si appresta a disputare sabato un’amichevole contro la Primavera del Catania. C’è una “missione playoff” da portare avanti. E da vincere.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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