La piazzetta della Collaborazione, come era e com’è

Sono passati più di due anni da quando il comitato di quartiere Ospizio Marino ha iniziato un restyling della “piazzetta dei cani” trasformata in piazzetta della Collaborazione. Da quel momento è nato un movimento che ha coinvolto prima tutto il quartiere e poi, con effetto domino, altre zone della città ed anche i paesi vicini. Non mancano ancora lavori di miglioria ad opera dei residenti che non si stancano di fare il possibile per rendere sempre più importante il “quartier generale” dell’Ospizio Marino. “Noi, dice il presidente Emanuele Sacco, continuiamo a impegnarci per dimostrare ai nostri amministratori che ci teniamo a vedere decorosi i posti dove viviamo viceversa dal comune nessuna risposta alla richiesta fatta circa due mesi per ripristinare le due panche rubate nonché il posizionamento di un faretto sotto il maestoso albero di ficus e infine, la cosa più importante, l’apposizione di giochi per i bambini. Insomma non è tanto incoraggiante ma noi non desisteremo. La COLLABORAZIONE deve intercorrere tra cittadini e Comune ma anche tra Comune e cittadini e sicuramente assisteremo alla nascita di una Gela migliore”.

Il Comitato ‘Ospizio marino’ sabato pomeriggio ha continuato la pulizia dell’area adiacente alla foce del fiume Gela nel tentativo di ridare dignità alla Macchia mediterranea della cui importanza i cittadini non sono informati e che considerano un ammasso di canne secche ed inutili. Anche questa volta sono stati raccolti quintali di rifiuti ammassati fra gli sterpi.