Seguici su:

Attualità

La Regione dedica gli anniversari di tre stragi mafiose alla promozione della vita

Pubblicato

il

Palermo – Trentatre’ anni. Tanti ne sono passati dalla strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta
Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito
Schifani. Era il 23 maggio 1992 e sulla strada di Capaci si consumò il primo eccidio.

E la Sicilia è più povera.

La Regione Siciliana dedica gli anniversari di tre stragi per mano mafiosa alla promozione della vita . Lo promuovere un decreto del presidente della Regione Renato Schifani, che istituisce tre giornate per la donazione del sangue e del plasma in tutta l’Isola, in coincidenza con il 23 maggio, il 19 luglio e il 21 settembre, rispettivamente data degli omicidi dei giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Rosario Livatino.

« Abbiamo scelto proprio gli anniversari di questi barbari delitti – ha affermato il presidente Schifani – per istituire tre giornate dedichiamo un importante gesto di solidarietà. Un’occasione per onorare la memoria dei tre magistrati, delle loro scorte e di tutte le vittime delle organizzazioni mafiose e per trasmettere ai cittadini, in particolare ai giovani, il valore del loro sacrificio in difesa della giustizia e della legalità, patrimonio che una comunità deve custodire come bene prezioso.

Possa il loro ricordo suscitare una maggiore sensibilità nei confronti di chi ha necessità di cura ed essere di ispirazione per un gesto semplice e di puro altruismo come la donazione del sangue, indispensabile per salvare le vite umane ».

“Nella giornata in cui ricordiamo il sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, il nostro pensiero va non solo al dolore di quella tragedia, ma anche alla forza rivoluzionaria di uomini che hanno cambiato per sempre il modo di combattere la mafia e le organizzazioni in questo Paese”. Lo ha detto il vicepresidente del gruppo PD all’Assemblea Regionale Siciliana, Mario Giambona, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci.

“L’eredità degli esempi di uomini come Falcone e Borsellino rappresenta un tesoro inestimabile per tutti, specie per le nuove generazioni che sulla scorta del racconto della loro eroica azione possono ispirare i propri comportamenti e alimentare la lotta contro le mafie e il malaffare che costituiscono ancora oggi grosse minacce per la nostra società. Mai abbassare la guardia, come ammonisce puntualmente la cronaca che arriva da ogni parte d’Italia, fresca quella da Agrigento che ci ricorda, ove ce ne fosse bisogno, che la corruzione è dura a morire. In questo giorno il pensiero, oltre ai due magistrati, va a Francesca Morvillo e ai valorosi uomini delle scorte, trucidati, assieme ai due giudici, per servire lo Stato”. Lo afferma il coordinatore regionale per la Sicilia del M5S Nuccio Di Paola.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Perrotta e Mulè sostituiscono pennone e bandiera a piazza Martiri

Pubblicato

il

Giorni fa, alla stele delle Medaglie d’Oro in Piazza Martiri delle Libertà a Gela, è stato sostituito il pennone con uno più lungo di 6 metri; oltre a ciò è stata anche posizionata una bandiera più grande. L’iniziativa è di Emanuele Perrotta e del prof Nuccio Mulè.


“Adesso spetta al Comune di Gela – dice il prof.Mulè- rimettere a posto il monumento con la sostituzione di diverse lastre di marmo, la riproposizione delle scritte dei nominativi delle Medaglie d’Oro e la pulizia della piazzetta compreso il taglio della parte alta degli alberi ivi piantumati. E se fosse possibile anche la targa, in particolare la M puntata da completare con la scritta “Martiri”, ad evitare che venga letta diversamente”

Continua a leggere

Attualità

Italia nostra su incendi:”serve una maggiore consapevolezza ambientale”

Pubblicato

il

Italia Nostra Sicilia, con il presidente regionale Leandro Jannj, interviene sugli incendi di ieri in varie riserve siciliane e sottolinea ancora una volta la necessità di provvedimenti seri, rigorosi, l’applicazione delle norme e l’uso di strumenti nuovi ed efficaci.

Bruciano dunque le Riserve naturali della Sughereta di Niscemi, dello Zingaro, di Monte Capodarso e Valle dell’Imera, di Monte Cofano, di Cava Grande del Cassibile e tante altre. Va a fuoco il nostro prezioso patrimonio paesaggistico, naturalistico e di biodiversità e si spengono, amaramente, le speranze per una Sicilia diversa.Oltre alle consuete, inascoltate richieste su un maggiore presidio e controllo dei territori, su sanzioni e pene più severe, Italia Nostra Sicilia sottolinea l’importanza di qualificare il settore forestale e superare l’assenza di pianificazione e programmazione, rendendo obbligatoria la redazione dei piani di gestione forestale. Riteniamo necessaria anche una maggiore presenza dei Carabinieri Forestali in Sicilia”.

“Ed è importante, fondamentale, una maggiore consapevolezza ambientale, e dunque un maggiore controllo pubblico, sociale sul fenomeno dei roghi e sul riscaldamento globale. Pertanto, è necessario avviare un’ampia campagna formativa e informativa, attivando collaborazioni con le associazioni di volontariato, con i cittadini, con chi vive e opera sul territorio”

Continua a leggere

Attualità

Incendi,Mancuso(FI):”Ci attiveremo per fondi a sostegno del ripristino”

Pubblicato

il

«Il nostro territorio sta vivendo ore drammatiche: la zona di Capodarso e l’area della Sughereta di Niscemi, patrimonio naturale di inestimabile valore, sono state devastate da incendi che hanno ridotto in cenere centinaia di ettari di macchia mediterranea e boschi. Scene che spezzano il cuore e che ci ricordano quanto sia fragile il nostro ambiente quando è vittima della mano criminale dell’uomo o della negligenza – dichiara l’onorevole Michele Mancuso, deputato di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana –. Un ringraziamento va a tutti coloro che, senza sosta, hanno lottato contro le fiamme: Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e volontari. Voglio inoltre esprimere la mia gratitudine al Presidente della Regione, Renato Schifani, per la sua costante vicinanza alle comunità colpite, ai sindaci, alle istituzioni locali e a tutte le forze impegnate sul campo.»

«Fin da subito mi attiverò, con il supporto del Governo regionale e in piena sinergia con il presidente Schifani, per sollecitare l’apertura di fondi destinati al ripristino delle aree devastate e per garantire interventi rapidi ed efficaci – prosegue Mancuso –. La Regione Siciliana, in questa stagione di emergenze, ha rafforzato in maniera significativa il sistema antincendio, mettendo in campo nuove risorse, tecnologie e personale. La Sala operativa regionale inaugurata a Palermo lo scorso giugno rappresenta un punto di svolta per garantire un coordinamento rapido e capillare, grazie alla sinergia con i vigili del fuoco e alle attività di pattugliamento svolte dai volontari. La prevenzione resta l’arma più efficace e richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti.»

«La lotta agli incendi è una battaglia corale – conclude Mancuso – che non può essere demandata solo alle istituzioni. Chiedo a tutti i cittadini di segnalare con tempestività ogni focolaio e ogni comportamento sospetto. Solo con una collaborazione attiva possiamo difendere la nostra terra e il nostro patrimonio naturale.»

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità