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Flash news

La storia di Frida Kahlo per sensibilizzare alla collaborazione tra donne ed invitare alla denuncia

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“No mueras transformate”. La storia di Frida Kahlo “per le donne vittime di violenza”. Tanti applausi al teatro Antidoto per i protagonisti dello spettacolo promosso da Vox Animation, scritto e diretto da Jolanda Vox. Sul palco non solo la bravura ma anche le testimonianze di tante donne che hanno preso parte al progetto sposandone le finalità.

Gli attori in scena: Frida, Giovanna Famà; Diego, Fabio Garufo; Julia, Giulia Di Dio; Padre, Eugenio Marù; Juan, Francesco Iozza; Madre, Maria Scimè. Ballerini: Elisa Rialdone, Demetrio Campailla. Trucco e parrucco sono stati curati dagli alunni del Cirs diretti dai loro insegnanti. Ha presentato Barbara Morello, l’evento è stato dedicato a lei e a Maria Rita Cavallo come ha detto sul palco la stessa Vox.

Al termine della performance teatrale spazio ad un talk, sempre sul palco dell’Antidoto, nel quale diverse donne impegnate nell’associazionismo locale, che lavorano a tutela delle donne stesse, sono intervenute dinanzi ai numerosi presenti.

Gremita la platea del teatro. «Abbiamo lavorato tanto e creduto da subito in questo progetto – dice la regista Jolanda Vox -. Lo spettacolo è stato un “pretesto” per parlare di questa tematica dato che non se ne parla mai abbastanza: un modo per invitare le donne alla denuncia ma anche stimolare alla collaborazione tra associazioni, tra donne impegnate. Di questo abbiamo bisogno». 

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Attualità

L’assessore Colianni: dissalatore gelese pronto a fine luglio

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Si è parlato di energia, rifiuti, acqua, lavoro e cambiamento nel corso della conferenza organizzata sabato sera dagli autonomisti gelesi di Grande Sicilia.Per l’amministrazione comunale oltre all’assessore di Grande Sicilia Valeria Caci, c’era l’assessore Franzone che ha la delega alle problematiche idriche.

Ed è stata proprio la crisi idrica con le iniziative adottate dal governo Schifani  per contrastarla il tema da cui ha preso le mosse il dibattito con l’assessore regionale all’Energia Francesco Colianni che ha indicato la data di fine luglio, primi di agosto per la conclusione dei lavori del dissalatore che si sta realizzando a Gela. Insieme alla fine dei lavori della condotta di San Leo  nello stesso periodo, si può ipotizzare che Gela non dovrebbe soffrire crisi idriche.L’assessore Filippo Franzone  si è soffermato sulla carenza idrica nelle campagne  nonostante la presenza di tre dighe.Colianni ha parlato di  possibilità di “esternalizzare la gestione delle dighe”  come ipotesi al vaglio dell’assessorato. Ma il territorio insiste per  recuperare le acaque reflue.

E’intervenuto il consigliere comunale e provinciale di Butera Filippo Balbo, ex sindaco di Butera  che come ex  presidente del cda della Srr4 ha parlato del recupero dei rifiuti  ricordando un’opportunirà persa: “abbiamo perduto l’occasione  di un grande progetto di 40 mln di euro milioni per trasformare il de rifiuto in biocarburante>. Colianni ha annunciato la pubblicazione di un bando per circa 147 milioni destinati al “revamping” di impianti per rafforzare l’economia circolare . Sulle royalties, l’assessore ha  ricordato che appena insediato ha istituito la commissione royalties “sbloccare tutti i progetti dei Comuni da finanziare con le royalties in attesa da anni. Ci sono pure quelli gelesi.

 Soddisfatti gli autonomisti per il livello del confronto. Non si è parlato di aspetti di politica. Non c’era il sindaco che non ha alcun interesse ad affrontare ora il caso della presenza del Mpa iun Giunta e non lo farò finchè non centrerà l’obiettivo del bilancio stabilmente riequilibrato. 

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Cronaca

Minacce e molestie all’ex compagna, eseguito divieto di avvicinamento

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La Squadra Mobile di Caltanissetta, ha eseguito una misura cautelare personale, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un nisseno di 34 anni. L’indagato, dalla ricostruzione investigativa realizzata, si sarebbe reso responsabile di reiterate condotte persecutorie nei confronti della ex compagna, non rassegnandosi alla decisione di questa di interrompere la relazione sentimentale in atto, tanto da minacciarla e molestarla, controllandone le frequentazioni e gli spostamenti, utilizzando nei suoi confronti epiteti ingiuriosi e offensivi.

L’attività d’indagine eseguita ha consentito di ottenere a carico dell’indagato, la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con contestuale applicazione del “braccialetto elettronico”. Nello specifico, infatti, il Giudice per le Indagini Preliminari, valutati positivamente i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, ha emanato apposita ordinanza esecutiva con cui è stata disposta l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, estendendola anche alle due figlie minori, stabilendo la distanza minima da tenere, con l’ulteriore prescrizione di non comunicare con le stesse attraverso qualsiasi mezzo.

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Attualità

Contratto Ghelas:c’è copertura finanziaria solo per il 2025

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Il nuovo contratto tra Comune e Ghelas è stato salutato come una grandissima conquista ed in effetti rispetto al precedente cambia tutto. Diventa un contratto aperto a prestazione. Il Comune prevede un budget di 3 milioni e 400 mila euro l’anno per i servizi che può richiedere alla municipalizzata ma non è detto che li spenda tutti.Dipende dalle necessità e dalle prestazioni che dovrà richiedere.

C’è qualcosa però nella delibera approvata dal consiglio che qualche dubbio di legittimità o timore lo fa sorgere.I revisori nel parere scrivono che l’efficacia dell’atto è limitato al 2025 perché non c”è copertura negli anni successivi.

È ovvio che è così per le note vicende del Comune in dissesto. Il dato di fatto è questo:ad oggi si è votata una convenzione che dura 6 mesi non tre anni e che entro fine anno si dovrà trovare la soluzione per coprire gli anni a venire. La proroga insomma stavolta l’ha data il consiglio accettando un nuovo contratto con tutti i cambiamenti che contiene.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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