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La Uil: “Il Covid non si batte a parole”

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“Possibile riaprire in sicurezza le scuole a Gela, come altrove, solo preoccupandosi anche di tutto ciò che ruota attorno a esse. Il diritto alla salute di studenti e lavoratori dell’Istruzione, molti di loro pendolari, è la nostra priorità. Il Covid-19 non si batte a parole!”. Lo afferma Luisella Lionti, segretaria organizzativa della Uil Sicilia con delega all’Area Vasta Uil Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela, insieme con Maurizio Castania e Leonardo D’Amico per Uil e Uil Scuola Rua Gela. Oggi, l’organizzazione sindacale ha partecipato in videoconferenza alla riunione richiesta unitariamente al sindaco di Gela e ai dirigenti dell’Asp di Caltanissetta su aumento dei contagi da Covid-19 e zona rossa, con particolare attenzione per la situazione nelle scuole. 
 Luisella Lionti, Maurizio Castania e Leonardo D’Amico aggiungono: “Serve un uso consapevole e diffuso dei dispositivi di protezione individuale e l’osservanza scrupolosa di ogni misura antiCoronavirus. Servono controlli, non basta affidarsi al buon senso. Per questo, siamo grati al prefetto di Caltanissetta che ha subito accolto la nostra richiesta di confronto nella riunione di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica che si terrà domani alle 18 anche con la partecipazione di sindaco e rappresentanti dell’Azienda sanitaria. È indispensabile che resti sempre alta la guardia sui mezzi pubblici, come in classe o al supermercato o in ogni luogo aperto al pubblico. Tanti, troppi, comportamenti scorretti mettono a rischio tutti”. 

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