“La vita secondo Vin”, il viaggio di Vin Faro passa anche da Gela

Ricercare sé stessi, non per ritrovarsi ma per trovarsi, per conoscersi davvero. Un cammino spirituale ma anche fisico, che sta portando Vin Faro in giro per la Sicilia. La sua terra, per lui originario di Catania, ma vista con occhi diversi. Il suo percorso l’ha portato anche in città nei giorni scorsi: Miriam e Mirko l’hanno accolto nella loro casa, Melanie e Lorenzo gli hanno fatto ammirare la chiesa Madre e il lungomare.

Partito lo scorso 6 aprile da Catania, tornerà a casa la prossima settimana (piogge e infortuni permettendo). «Sto trovando me stesso, non mi ero mai cercato. Ho capito che voglio raccontare le storie delle persone e così questo viaggio dà inizio al progetto “Artist saves the world”». L’esperienza di Vin Faro, che su Instagram viene raccontata sulla pagina “La vita secondo Vin”, è un invito a prendersi del tempo per esplorare il proprio spirito ma anche i propri luoghi, quelli in cui si vive da sempre, guardandoli con occhi nuovi.

«La Riserva dello Zingaro alle sei del mattino è incantevole – dice –, grazie a quel silenzio diventa tua completamente». Mentre tutto intorno a noi corre a ritmi insostenibili, Vin Faro ci ricorda l’importanza di prendersi del tempo per sostare, esplorare, canalizzare nel modo migliore le nostre energie.

«Volevo fare il regista e lavorare nel mondo del cinema – rivela –, poi ho capito che desidero raccontare le storie degli artisti e metterle al servizio di chi ha bisogno. Con la pandemia c’è stato il cambiamento decisivo per me, anche grazie ai mental coach e alla programmazione neurolinguistica ho eseguito quello “Switch” necessario per capire chi sono e cosa voglio». Una bella storia di amore verso la vita e verso se stessi, di apertura totale agli altri, proprio mentre i ritmi della quotidianità sembrano portarci sempre più lontano da ciò che conta davvero.

(Nella foto Vin Faro con Lorenzo Mulè e Melanie Di Pietro)