La vittima ai ladri:”non distruggete i sogni di chi crede nel territorio”

Vandalizzano i locali di un'azienda agricola nata un anno fa e rubano gli attrezzi. Il padre della vittima Renato Messina responsabile della Caritas Salesiani tramite i social lancia un  messaggio agl...

A cura di Redazione
05 settembre 2023 08:55
La vittima ai ladri:”non distruggete i sogni di chi crede nel territorio” -
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Vandalizzano i locali di un'azienda agricola nata un anno fa e rubano gli attrezzi. Il padre della vittima Renato Messina responsabile della Caritas Salesiani tramite i social lancia un  messaggio agli ignoti autori e dà loro un consiglio:"Nella mia vita- dice- ho aiutato moltissime persone essendo da molti anni responsabile della Caritas  alesiani di Gela, tra le quali molti di questi con precedenti penali, magari uno di questi verrà un domani a chiedere di essere aiutato chissa'.Voglio dire proprio a queste persone che io per voi ci sarò sempre sino a che ne avrò la possibilità.  Ma permettetemi di darvi un consiglio non distruggete i sogni e il futuro di chi crede e investe sul nostro territorio".

Ed è Renato Messina a raccontare cosa è successo nella notte tra sabato e domenica a Feudo Nobile .

Renato Messina ha un figlio laureato in Agraria. La famiglia ha investito i risparmi di una vita per realizzare il sogno di un giovane che crede nelle potenzialità del territorio e qui vuole lavorare contando sulle sue forze e sulle sue capacità. 

Vuole creare un'azienda agricola basata su innovazione, ecocompatibilità e economia circolare. La famiglia acquista i terreni e le attrezzature ed un anno fa è iniziata l'avventura.

"Domenica mattina 3 settembre - racconta- mi reco presto presso la campagna di mio figlio con un amico per fare la misurazione della zuccarina e gradazione alcolica ma purtroppo trovo una bruttissima sorpresa: trovo i locali dell'abitacolo dei due pozzi, scardinati e vandalizzati,  hanno rubato tutto , distruggendo un sogno di oggi e un probabile futuro del domani, per mio figlio e per quello che potenzialmente poteva nascere anche per il lavoro locale"

Una brutta storia che ha di buono solo il perdono cristiano da parte del padre della vittima.

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