L’artista Rita Castellano al Palazzo Valentini di Roma
Roma - C'era anche un'artista di Gela, Rita Castellano, la sera del 18 novembre a Palazzo Valentini di Città metropolitana di Roma Capitale. insieme a Angelo Pizzigallo , Fabrizio Santori Antonio Giam...


Roma - C'era anche un'artista di Gela, Rita Castellano, la sera del 18 novembre a Palazzo Valentini di Città metropolitana di Roma Capitale. insieme a Angelo Pizzigallo , Fabrizio Santori Antonio Giammusso per l’iniziativa ‘Vite al Femminile’. Tanti ospiti tante autorità, e la testimonianza toccante di due super Donne che hanno reagito a questo abuso Filomena Di Gennaro Filomena Lamberti.
L'artista gelese ha partecipato con un dipinto olio su tela 60x100 ha cui ha dato titolo: "Hai fermato i miei piedi, ma non la mia voce". Un concetto biblico: "E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l'anima", ripreso sul tema dei giudici Falcone e Borsellino.

"Ho voluto sottolineare - ha detto Rita Castellano- che, nonostante la morte, la voce di tutte le donne uccise continueranno a gridare e far ascoltare che bisogna stare in guardia contro cattivi comportamenti, e se è necessario denunciare… molto spesso infatti questo " Amore" malato ed esagerato, viene nascosto accuratamente.
Con questo quadro ho voluto dire STOP AL FEMMINICIDIO. Ho vissuto il momento di "Vite al femminile" come un'esperienza di crescita professionale e spirituale".
L'organizzazione ha scelto un luogo simbolo delle istituzioni, sito nel cuore di Roma per ospitare l'evento dedicato alla sensibilizzazione su un tema sociale ancora drammaticamente attuale, il femminicidio.
La manifestazione ha fatto registrare la partecipazione del ghota della politica, delle istituzioni e dell’arte: tutti uniti nell'obiettivo di esorcizzare il terribile fenomeno.
“Vite al Femminile” è stato realizzato grazie all'organizzazione di Angiolina Marchese, Presidente dell’Associazione Culturale “Art Global”, e dell’Art Curator Rosanna Vetturini, da un’idea del Vice Questore di Roma Maria Antonia Spartà: che s’è svolta presso la Sala Consiliare di Palazzo Valentini.

L’evento è stato aperto con i saluti dei consiglieri della Città Metropolitana di Roma Capitale Antonio Giammusso e Fabrizio Santori; sono intervenuti l' on Martina Semenzato presidente Commissione Parlamentare inchieste sul femminicidio, la Criminologa Susanna Petrassi, la Giornalista Alessandra Canale, la Consigliera Regionale Palazzi Edy Patrizia Mirigliani e la Madrina della Serata, la Duchessa Maria Consiglio Visco Marigliano , Angelo Pizzigallo , Antonio Giammusso.
“Vite al Femminile” rappresenta ’occasione per conoscere storie di donne che hanno dato il loro contributo per cambiare la società attraverso impegno, creatività e professionalità, offrendo al pubblico una prospettiva sui temi della violenza di genere e al fenomeno del “Femminicidio”, in attesa del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Vite al Femminile” nasce per dar voce alle vittime della violenza, per conservare la memoria delle tante donne morte per mano di chi diceva di amarle.
L’obiettivo è creare una rete di consapevolezza e sostenere la lotta contro ogni forma di violenza


Rita Castrllano predilige la tecnica Acquerello e grafica; nei 40 anni di attività artistica ha sperimentato altre tecniche come olio su tela, mosaico e ceramica. Ha tenuto mostre personali e ha partecipato a numerose rassegne d'arte a Gela, Caltagirone,
Palermo, Roma, Ferrara, Foggia, Stromboli e Bologna, ottenendo premi di rilievo. Nel gennaio del 2001 ha inaugurato il CentroArte MonnaLisa, associazione culturale dove tiene corsi di disegno, pittura, mosaico e ceramica, inoltre in questi anni ha avuto il grande desiderio di "usare" il talento di questi allievi che di sono succeduti e di tantissimi artisti, pittori e artigiani di Gela e di paesi limitrofi, organizzando numerose manifestazioni e mostre, per unire la cittadinanza, attorno ad una vetrina artistica e al fascino della Creatività.