Il Rotary Club Gela ha celebrato la Festa della Donna con un evento straordinario che ha riunito eccellenti ospiti e un dialogo intenso presso Villa Greca, gentilmente messa a disposizione dal Socio Luigi Greca e dalla consorte Maria.
L’evento ha visto la partecipazione di due ospiti d’onore: l’Assessore Regionale della Salute, Giovanna Volo, e l’imprenditrice di successo, Valentina Melfa.
Insieme, hanno condiviso le loro prospettive e le loro esperienze riguardo alle sfide e alle opportunità che le donne affrontano nella società contemporanea.
Il dialogo è stato moderato dalla rinomata Psicoterapeuta Elisabetta Rita Pasqualetto, la cui presenza ha arricchito ulteriormente il dibattito con riflessioni profonde e spunti illuminanti.
L’evento si è svolto in un ambiente accogliente e suggestivo, dopo i saluti di benvenuto del Prefetto del Rotary Francesco Giudice e i saluti del Sindaco Lucio Greco, il Presidente Silvio Scichilone ha svolto una breve introduzione dove ha sottolineato che questo incontro è una opportunità per celebrare i successi delle donne, esplorare le sfide ancora presenti e ispirare azioni concrete per promuovere l’uguaglianza di genere in tutti gli ambiti della vita.
La serata è stata caratterizzata da un clima di condivisione, apprendimento e solidarietà tra tutti i partecipanti.
Il Rotary Club Gela desidera esprimere la sua profonda gratitudine all’Assessore Giovanna Volo, all’imprenditrice Valentina Melfa, alla Psicoterapeuta Elisabetta Rita Pasqualetto e al Socio Luigi Greca e alla consorte Maria, ai Soci Gigi Parisi e Franco Giudice e a tutti i Soci che si sono prodigati con il loro contributo prezioso per questo evento indimenticabile.
L’incontro è stato un tributo al coraggio, alla resilienza e alla determinazione delle donne in tutto il mondo e un’occasione per rinnovare l’impegno per un futuro di uguaglianza, inclusione e progresso.
E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.
Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.
Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.
Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.
La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!
Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.
Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.
Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.
Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.
L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.
“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”
“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”
“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.