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Sindacale

Lavoratori bloccati, pulizia carente e amministrazione indifferente

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Lavoratori bloccati e pulizia carente. I sindacati Filcam Cgil ed Fp Cgil lanciano l’ allarme sull’ indifferenza della Pubblica amministrazione.

” É sempre fonte di grande preoccupazione l’assenza di risposta da parte di una pubblica amministrazione – dicono i Segretari Generali provinciali della FILCAMS CGIL CALTANISSETTA, Nuccio Corallo e della FP CGIL CALTANISSETTA,
Angelo Polizzi – ma il trascorrere del tempo senza ricevere alcun riscontro rappresenta la certezza che c’è poca attenzione nei
confronti delle condizioni dei lavoratori della loro sicurezza e della loro stabilità occupazionale.
Ci riferiamo a una nota che a firma della FILCAMS CGIL e della FP CGIL di Caltanissetta era stata inviata il 6.04.2022 all’Ufficio Speciale Centrale Unica di Committenza per l’acquisizione di beni e servizi presso il Dipartimento bilancio della Regione Sicilia in merito allo stato dell’arte della procedura di affidamento del
servizio di pulizia presso gli uffici del Servizio 10 – Servizio per il Territorio di Caltanissetta che risultava scaduto. Siamo preoccupati non solo per il futuro occupazionale di tutti i lavoratori impegnati nel servizio di pulizia
dei locali ma riteniamo fondamentale capire quali siano le reali condizioni di salute e di sicurezza degli uffici interessati visto che da Gennaio 2022 ad oggi sembrerebbe che non viene effettuata alcun tipo di pulizia.
Siamo di fronte ad un condizione che riteniamo insostenibile per il danno subito sia dai lavoratori che aspettano risposte per quanto riguarda il proprio futuro occupazionale, sia per quei lavoratori che devono lavorare in condizioni precarie di pulizia del posto di lavoro e il silenzio a corredo dell’intera vicenda è preoccupante e necessita di interventi immediati. Solleciteremo nuovamente un riscontro alla grave problematica rappresentata perché Precarietà e Salute sono due problematiche importanti da dover affrontare e in questo periodo di crisi sociale economica e sanitaria non possiamo assolutamente permettere che il profitto o la mancanza di risorse possano giustificare incertezza e allentare l’attenzione sul diritto alla salute.


Segretari Generali provinciali
FILCAMS CGIL CALTANISSETTA (Nuccio Corallo)
FP CGIL CALTANISSETTA
(Angelo Polizzi)

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Sindacale

Domani riunione del Comitato cittadino per i 5 quesiti referendari

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I segretari della Cgil di Caltanissetta Franco Cosca e Nuccio Corallo, hanno indetto per domani martedì 6 Maggio ore 9. 30 la prima riunione del Comitato cittadino per discutere dei 5 quesiti referendari presso la sede della Cgil di Gela in via Pitagora 19, saloncino Pio La Torre.

Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani con diritto al voto sono chiamati a partecipare ai referendum popolari abrogativi (articolo 75 della Costituzione) su 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza. I seggi saranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 9 giugno dalle ore 7 alle ore 15.

I referendum, indetti con decreti del Presidente della Repubblica 25 marzo 2025 (Gazzetta ufficiale, Serie Generale, n.75 del 31 marzo 2025), sono: 

 «Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»

«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»

«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»

«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»

«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».

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Primo maggio con percentuali alte di disoccupazione: servono concertazione e una buona politica

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Un primo maggio che sul territorio, come purtroppo capita sovente, è ancora contraddistinto da percentuali di disoccupazione superiori alla media, da fenomeni di lavoro nero e da speranze che si infrangono, spingendo tanti a lasciare la loro terra per tentare altre vie. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario ritorna su questo difficile spaccato e conferma che la “rotta si può invertire solo con una buona politica e con una concertazione costante con le parti sociali”.

Alario, oggi, partecipa all’iniziativa nazionale organizzata, a Frosinone, proprio dall’Ugl. Il segretario confederale interverrà nel corso della manifestazione, in presenza dei vertici dell’organizzazione sindacale. L’Ugl intende porre l’attenzione sull’esigenza fondamentale di ridurre il tasso di disoccupazione, di favorire il lavoro dei giovani e di uscire dalla condizione di precarietà.

“Ci sarà l’opportunità di portare a livello nazionale temi che riguardano il nostro territorio – sottolinea Alario – più in generale, dobbiamo mettere in campo proposte e l’Ugl è sempre presente nei tavoli istituzionali e nei luoghi di lavoro”.

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Sindacale

Primo Maggio e sicurezza sul lavoro: la Cisl Agrigento Caltanissetta Enna a Casteldaccia

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 Palermo – Anche la Cisl Agrigento Caltanissetta Enna sarà a Casteldaccia il Primo Maggio, con una folta delegazione di federazioni, servizi e associazioni. Lo comunica la segretaria generale territoriale, Carmela Petralia.

“Sarà un’occasione – dichiara Petralia – alla presenza della nostra segretaria generale Daniela Fumarola, per ribadire la nostra identità sindacale e i diritti di tutti i lavoratori”.Questo Primo Maggio, il sindacato della Cisl lo dedica alla sicurezza sul lavoro ed è stata scelta Casteldaccia perché, proprio un anno fa, nello stesso giorno persero la vita cinque operai.

“Questa piaga – prosegue – purtroppo è ancora troppo radicata nel tessuto lavorativo, e non è accettabile che si continui a morire mentre si svolge il proprio lavoro. I numeri impietosi non possono più soltanto far indignare: è necessaria una presa di coscienza forte e coraggiosa”.“Ovviamente, all’interno dei dati sulla sicurezza non ci sono solo eventi mortali – spiega la segretaria generale di Agrigento, Caltanissetta ed Enna – nel secondo semestre del 2024, gli infortuni sul lavoro sono aumentati dello 0,19%, le malattie professionali del 21,6% e gli incidenti mortali del 3,81%.

A essere più colpiti sono i lavoratori e le lavoratrici over 55, senza particolari differenze di genere. È quanto emerge dal nuovo report semestrale su infortuni e malattie professionali, a cura del Dipartimento Salute e Sicurezza della Cisl nazionale, che analizza il fenomeno attraverso i dati ufficiali Inail. Per questo, la Cisl ha rilanciato la proposta di un patto sociale che impegni tutti gli attori – istituzioni, imprese e sindacati – a rafforzare la tutela della salute dei lavoratori. Le proposte della Cisl, come la patente a punti e l’incremento degli ispettori, vanno nella giusta direzione, ma bisogna continuare a investire sulla formazione e sulla cultura della prevenzione, a partire dalla scuola.

È chiaro che serve un impegno corale: la sicurezza è una sfida di tutti, perché non può esserci la promozione di un modello di sviluppo con al centro il lavoro se questo non è sicuro, dignitoso e di qualità”.“Quindi – conclude – la nostra presenza il Primo Maggio a Casteldaccia ci ricorda che il sindacato c’è, oggi più di prima, per ribadire come il lavoro e la sua sicurezza siano temi fondamentali per la crescita dell’intera società”.

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