Le storie di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati
Grande partecipazione al teatro Eschilo per la presentazione dei libri di Marco Pappalardo: l’evento è stato presentato da Giacomo Giurato
Grande partecipazione al teatro Eschilo per la presentazione dei libri di Marco Pappalardo su Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. Emozione, fede e testimonianza hanno illuminato la serata, dedicata a due figure luminose della santità giovanile contemporanea. L’iniziativa, organizzata da Adoces Sicilia, in collaborazione con il Comune di Gela – Assessorato ai servizi Sociali, i Cooperatori Salesiani e il sostegno di altre realtà associative come il Centro di Spiritualità Zuppardo, l’associazione Betania, Uilcim, Carpe Diem, Casa del Volontariato, ha richiamato un pubblico numeroso e partecipe, composto da giovani, famiglie e rappresentanti delle realtà ecclesiali e culturali del territorio.
A moderare l’incontro è stato Giacomo Giurato, con il supporto di Nuccia Ferrigno e Paola Migliore, che con sensibilità e ritmo ha guidato il dialogo con l’autore, offrendo spunti di riflessione e aprendo momenti di confronto con il pubblico. Durante la serata, Marco Pappalardo ha raccontato con parole semplici e profonde la straordinaria attualità di Carlo Acutis, il giovane “genio del computer” innamorato dell’Eucaristia, e di Pier Giorgio Frassati, il “giovane delle montagne”, modello di solidarietà e impegno cristiano.
Diversi i momenti emozionali della serata, il balletto preparato dalle ragazze dell’oratorio salesiano di Nuccia Ferrigno, Gloria, Giulia, Matilde, Ginevra, Asia, la lettura di un monologo da parte di Liria Ferraro e le domande dei ragazzi incuriositi dalla vita dei due giovani santi. Uno dei momenti più intensi della serata è stata la testimonianza di Giacomo Giurato, che ha voluto condividere un’esperienza personale e toccante ispirata alla figura di Carlo Acutis. Nel suo racconto, Giacomo ha raccontato un sogno in cui Carlo gli rivolge parole che sono diventate un segno di speranza e di rinascita spirituale: “Abbi cura, ti salverò.”
Un messaggio che si è trasformato in una missione di vita e che oggi continua a ispirare molti giovani e famiglie. Le parole di Pappalardo, unite alle immagini proiettate durante l’evento, hanno suscitato una profonda commozione e un lungo applauso del pubblico. L’incontro si è concluso con un ringraziamento da parte degli organizzatori e delle autorità presenti, don Antonio Lauretta per i Salesiani, il giovane Giuseppe Gallo per le politiche Giovanili, alcuni consiglieri comunali, che hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa per promuovere valori di fede, solidarietà e speranza tra le nuove generazioni.
Un ringraziamento speciale a Francesco Incardona che si è occupato di tutte le attività sul palco e a Franco Longo per la sua disponibilità a donare il service per l’iniziativa. “Carlo e Pier Giorgio ci ricordano che la santità è alla portata di tutti – ha detto Pappalardo – basta vivere con autenticità, gioia e amore verso gli altri”. L’evento si è chiuso in un clima di intensa emozione e con l’impegno condiviso di continuare a far conoscere le storie di questi due giovani testimoni del Vangelo.
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