“Lettera aperta sui beni culturali della nostra città”

Ecco la lettera aperta del Presidente dell’Archeo-Ambiente prof. Giuseppe Andrea Alessi sul tema dei beni cultuali."A proposito del Museo all’aperto in via Di Bartolo, è opportuno non pretendere lalun...

A cura di Redazione
06 ottobre 2023 19:00
“Lettera aperta sui beni culturali della nostra città” -
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Ecco la lettera aperta del Presidente dell’Archeo-Ambiente prof. Giuseppe Andrea Alessi sul tema dei beni cultuali.

"A proposito del Museo all’aperto in via Di Bartolo, è opportuno non pretendere la
luna, al di là degli accordi iniziali, da parte di coloro i quali, Associazioni o Enti,
hanno realizzato o debbono completare progetti inerenti alla valorizzazione dei beni
culturali della città di Gela.

Quindi è opportuno che anche la Sovrintendenza nissena
e/o l’Assessorato regionale diano un contributo concreto per realizzare questa opera.
Il fatto più clamoroso è il rinvio dell’inaugurazione del Museo del mare, prevista nel
2022, al 2024 per l’installazione di una cabina elettrica. Viene da chiedersi come mai
non era stata prevista nel progetto iniziale.

Per quanto riguarda i beni culturali, mai come oggi la nostra città è stata così
trascurata dagli organi istituzionali, grazie alla silente complicità della politica locale.
Da considerare che Gela, pur essendo l’epicentro dell’archeologia greca della
provincia nissena e anche sede del Parco archeologico provinciale:
non possiede un protocollo generale in loco; non figura nel suo organico la figura di
un archeologo; è altamente deficitaria, da tanto tempo, del numero dei sorveglianti
necessari per tenere i vari siti archeologici aperti; i Bagni greci sono in uno stato di
abbandono; le Mura greche di fortificazione presentano uno stato di degrado
cavalcante; il Museo archeologico, per il quale era previsto nel progetto iniziale un
opportuno ingrandimento sul lato nord, è chiuso da oltre due anni; Castelluccio si
trova in uno stato di abbandono totale; la Chiesetta medievale di S. Biagio non è
fruibile; l’ultima Torre rimasta attaccata al Palazzo ducale si trova coperta da una
imbracatura, la Biblioteca comunale è inagibile da alcuni anni. A tutti questi limiti vi
è da aggiungere la Torre di Manfria.

Ancor prima della competizione elettorale comunale, già da parte dell’Assessore
regionale sono state enunciate le prime promesse e quanto prima vi saranno quelle
più eclatanti!"

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