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L’Handincamp del Distretto Rotaract 2110 Sicilia e Malta

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Piazza Armerina- Si terrà dal 24 al 28 aprile presso il Park Hotel Paradiso di Piazza Armerina la decima edizione dell’Handincamp, organizzato dal Distretto Rotaract 2110 Sicilia e Malta, diretto dal Rappresentante Distrettuale, il gelese Gianni Battista Cauchi.

L’Handincamp è un progetto che vide la luce nel lontano 1981, quando il Rotary Club Castelvetrano Valle del Belice, insieme con i giovani e gli adolescenti castelvetranesi del Rotaract e dell’Interact, organizzò un campo per persone con disabilità al fine di produrre in quegli anni un modello di integrazione e di abbattere lo stigma verso la disabilità.


Dopo circa trent’anni, l’Handincamp venne replicato a livello distrettuale per la prima volta nel 2012. Quest’anno saranno circa sessanta i giovani protagonisti della decima edizione, curata da Valentina Lo Sciuto, Presidente della Commissione preposta alla realizzazione del progetto e Socia del Rotaract Club Castelvetrano Valle del Belice. Nel corso del soggiorno a Piazza Armerina, che per la prima volta ospita il progetto, i Soci dei Rotaract Club provenienti da tutto il territorio regionale e sponsorizzati dai Rotary Club partner, vivranno insieme con i giovani con disabilità attività ludiche, musicali, educative, performative con l’obiettivo di promuovere una piena inclusione e di valorizzare le potenzialità di ciascuno.

Altri momenti salienti del campo saranno poi la promozione della cultura dell’ecologia, con la realizzazione di un piccolo orto, la pet therapy e il tradizionale spettacolo di fine campo, che sarà interamente realizzato dagli ospiti con disabilità su un tema suggerito da “Coco”, il film della Disney, scelto dagli organizzatori perché valorizza l’importanza delle relazioni e delle aspirazioni personali.


“Quello dell’Handincamp – afferma il Rappresentante Rotaract Distrettuale Gianni Battista Cauchi – è il momento più atteso dal nostro Distretto, che annualmente prepara e vive questa esperienza con grande dedizione e spirito di servizio. Sebbene da quel lontano 1981, la nostra società abbia fatto dei passi da giganti in relazione alle tematiche connesse con la disabilità, c’è ancora tanto da fare e tanto da ottenere”.


Il progetto, poi replicato anche in altre realtà nazionali, ha ottenuto nel 2008 dal Board europeo dell’European Rotaract Information il secondo posto tra i migliori progetti di service di tutta Europa.

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