Liceo linguistico Elio Vittorini: passaporto per il mondo

Lo studio di una lingua straniera si rende necessario nel momento in cui si incontrano persone di altre culture, se ne apprezzano le tradizioni e costumi di altre nazioni o si abbattono le barriere ch...

A cura di Redazione
02 febbraio 2022 12:13
Liceo linguistico Elio Vittorini: passaporto per il mondo -
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Lo studio di una lingua straniera si rende necessario nel momento in cui si incontrano persone di altre culture, se ne apprezzano le tradizioni e costumi di altre nazioni o si abbattono le barriere che dividono i popoli. "Questa esigenza è stata messa a punto dal Liceo ‘Elio Vittorini’ - spiega la dirigente Angela Tuccio - che da anni offre agli studenti di Gela e del comprensorio l’opzione del Liceo linguistico come ‘passaporto per il futuro’. E quale pass migliore nel mondo della globalizzazione che lo studio delle lingue? Una scelta che mette l’Istituto e i suoi studenti ‘in linea con l’Europa’ perché relaziona i suoi percorsi con quelli di diversi licei europei e con i viaggi – studio mette in pratica il contatto diretto degli studenti con realtà variegate, durante il percorso curriculare".

Imparare a parlare una nuova lingua contribuisce ad accrescere la propria autostima oltre che migliorare le prospettive occupazionali. La continua trasformazione della società e la crescente richiesta di personale qualificato da parte delle aziende del territorio, si è ritenuto opportuno venire incontro a quest’esigenza del mercato del lavoro fornendo agli studenti tutti gli strumenti necessari per far fronte alle sfide che il mondo del lavoro presenta.

La necessità di insegnare le lingue in tutte le scuole arricchisce le opportunità offerte ai ragazzi di acquisire una maggiore competenza linguistica. La necessità di insegnare le discipline linguistiche  scaturisce dal crescente sviluppo della comunicazione di massa; infatti l’aumento degli scambi con altri Paesi richiede la conoscenza degli idiomi.

Introdurre l’insegnamento delle lingue straniere non significa solo far conoscere il linguaggio di altri popoli, ma consente ai ragazzi di prendere coscienza del fatto che esse sono comunque diverse dalla propria.

Però le scuole hanno alcuni difetti, in particolare il fatto di basare l’insegnamento solo sui libri e le lezioni frontali, quando sarebbero opportune anche le esperienze! Questo però non è un problema che riguarda solo l’Italia, ma tantissimi paesi al mondo.

La lingua svolge un ruolo essenziale per la comunicazione tra le persone e ce ne rendiamo conto quando ci troviamo in una situazione che ci fa sentire le difficoltà della mancanza di competenza linguistica per un idioma; quando, per esempio, ci troviamo di fronte ad un turista che ci chiede un’informazione e non siamo in grado di rispondere perché non conosciamo la sua lingua, in genere ci si aiuta con i gesti che sono un linguaggio universale, ma ci sentiamo limitati dal fatto di non riuscire a comunicare, e l’ostacolo che ce lo impedisce è la lingua diversa.

La conoscenza delle lingue ha un alto valore come arricchimento del proprio bagaglio culturale.
I giovani d’oggi devono essere stimolati allo studio delle lingue straniere, perché esse rappresentano un valore aggiunto nello studio, nel mondo del lavoro, nella società.

Abbiamo sentito l'esperienza di due studentesse del Liceo linguistico Elio Vittorini Marta Burgio e Gloria Gatto e un ex allievo del Liceo linguistico oggi laureando all'Università di Pisa che ha vissuto l'esperienza della visita al Parlamento europeo.

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