Se per chi ha un approccio dogmatico alla cucina, ritoccare i grandi classici può rasentare la blasfemia, viceversa gli innovatori, tra cui mi fregio di appartenere, ritengono opera necessaria e gradita quella di rompere gli schemi tradizionali: dunque oggi si rifà la carbonara versione vegetariana.
Finalmente sono arrivati gli asparagi sulle tavole primaverili e prenderanno il posto del guanciale. Eliminiamo la parte inferiore più legnosa degli asparagi che metteremo a bollire nell’acqua della pasta così da conferire più sapore (prima di calare la pasta bisogna però tirare fuori dall’acqua bollente questi gambi più coriacei). Tagliamo i gambi e le punte della misura che più ci aggrada e spadelliamo con un filo d’olio evo ed uno spicchio di aglio schiacciato, saltando da ultimo e lasciando gli asparagi ancora un po’ croccanti.
Prendiamo le uova, useremo solo i tuorli, calcolate due tuorli a persona. Aggiungete il pecorino romano ai tuorli ed una generosa grattatina di pepe nero. Calate la pasta e quando sarà al dente andate in padella con gli asparagi. A fuoco spento aggiungete la carbo-crema di tuorli e formaggio e fate mantecare. I vegetariani esulteranno, ma vi posso assicurare che anche i carnivori, per una volta, non sentiranno la mancanza della carne. Buon appetito!
Chef Totò Catania