Luce a singhiozzo al Centro per l’ impiego: disagi per l’ utenza
Due mesi senza corrente eletrrica stabile con i disagi che coivolgono l' untenable edvil.personale di un ufficio pubblico. La denuncia e' del rappresentante cindacale e referente territoriale della si...
Due mesi senza corrente eletrrica stabile con i disagi che coivolgono l' untenable edvil.personale di un ufficio pubblico. La denuncia e' del rappresentante cindacale e referente territoriale della sigla COBAS-CODIR Antonino De Maria, assieme ai rappresentati all’interno dell’ufficio Giuseppe Gagliano, Salvatore Angelone e Giuseppa Polara, denunciano che da circa due mesi il C.P.I. (Centro per L’impiego ) è costretto a lavorare in pessime condizioni ad erogare i servizi a singhiozzo, per mancanza di erogazione di energia elettrica, che si protrae dal 29/09/2022 a tutt’oggi.
Il personale lavorano con l' ausilio di un generatore di corrente che spesso delle volte si interrompe per problemi tecnici o per mancanza di gasolio.
"I servizi che eroghiamo all’utenza - dice De Maria - sono di notevole importanza e soprattutto delicati come ad esempio Reddito di Cittadinanza, NASPI, legge 68/99 ecc.: Spesse volte si rimane bloccati nell’espletare e completare le richieste con continue interruzione durante i colloqui, per problemi al generatore di corrente, creando uno stress continuo ed enorme disagio ai dipendenti , all’utenza, soprattutto alle categorie della 68/99, con enorme difficoltà a rispettare l’orario di colloquio e chiuderlo nel rispetto degli appuntamenti prossimi.
Abbiamo dialogato diverse volte con l’amministrazione comunale per vie brevi, ma ad oggi nessuno di questi problemi e stato risolto.
Il sindacato Codir - cobas - a tutela dei dipendenti e dell’utenza chiede che l’amministrazione si attivi con una certa urgenza ( visto il trascorre di 2 mesi circa), affinché risolva i disagi in brevi giorni".
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