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L’Udc riparte da Agrigento, a Gela torna Incardona

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L’ Udc riparte in Sicilia da Agrigento. Piu di mille persone sono confluite ieri a San Leone dove si è tenuto l’evento “Costruiamo insieme… Passato, Presenza, Futuro” con il segretario nazionale Udc On. Lorenzo Cesa, il coordinatore regionale Udc Decio Terrana, la Sen. Maria Fida Moro, e i rappresentanti del partito a livello provinciale, regionale e nazionale.

II prima fila anche la deputata regionale e segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Ars, On. Rosellina Marchetta. L’ evento ha previsto i saluti iniziali da parte  del coordinatore provinciale Udc Fabio La Felice il quale ha ringraziato tutti i presenti augurando una proficua attività politica del partito al servizio del territorio.

In rappresentanza delle donne è intervenuta l’Avv. Manuela Raneri manifestando pieno apprezzamento per il ruolo dell’ Udc e delle sue politiche al servizio delle fasce più deboli; inoltre ha manifestato l’ impegno del coordinatore del partito a livello regionale volto a far crescere l’ Udc in ogni realtà locale. Gero Palermo, Responsabile nazionale dei giovani ha sottolineato l’esigenza di avvicinare i giovani al partito coinvolgendoli pienamente e mettendo al centro dell’azione politica lo sviluppo dei territori. Presente anche il sindaco di Francofonte Daniele Lentini il quale ha richiesto al partito un impegno al servizio dei valori non negoziabili e delle autonomie locali. “Oggi è un giorno importante –  ha dichiarato l’On Decio Terrana, coordinatore Regionale dell’Udc – perchè noto grande interesse e partecipazione nei confronti dell’Udc, il nostro obiettivo partendo dalla nostra storia è quello di guardare al futuro con rinnovata speranza, occorre tutti insieme costruire un grande centro unito nei valori che sia moderato, autorevole e rappresentativo, e che possa mettere al centro i valori della famiglia e della dignità della persona. L’esperienza vincente e sicuramente positiva delle passate elezioni regionali rappresenta un punto di partenza di una coesa unità nei valori comuni con la DC che deve concretizzarsi adesso con l’ impegno politico di tutti i nostri rappresentanti istituzionali a tutti i livelli. Esprimo forte preoccupazione – continua Decio Terrana – sul tema dell’autonomia differenziata, non è possibile una politica che divide in due il Paese e che non tiene conto delle nostre peculiarità sociali ed economiche. Il Paese cresce insieme se unito e solidale, il sud non deve essere dimenticato – conclude Terrana – e non servono differenze stipendiali che creano divisioni sociali ed economiche. Da Agrigento noi rivendicheremo con forza le ragioni della nostra politica moderata che deve essere al servizio di tutti i cittadini da nord a sud senza differenziazioni, presto creeremo le condizioni politiche per la creazione unitaria di un grande partito che possa dare finalmente rappresentanza al mondo cattolico e a quanti si ritrovano nei valori moderati, contro gli estremismi, il populismo e gli egoismi di parte”. Il Segretario nazionale dell’ Udc Lorenzo Cesa ha ringraziato Terrana per il lavoro fatto in Sicilia e per la feconda attività politica che ha visto il partito consolidarsi ed essere presente in tanti enti locali e alla Regione. Durante il suo intervento ha auspicato una politica che possa affrontare con serietà i temi legati alle carenze infrastrutturali e ai problemi della sanità, burocrazia e dell’agricoltura.  “In politica – ha detto Cesa – non occorre elencare i problemi ma impegnarsi concretamente per risolverli, mettendo al centro i bisogni delle persone. Presto organizzeremo a livello nazionale un incontro per coinvolgere tanti soggetti che hanno a cuore l’esigenza di impegnarsi per una politica di centro e che sono coerenti con i valori che noi portiamo da sempre avanti con orgoglio e coerenza, il nostro deve essere un faro per una politica moderata che deve far diventare l’Italia protagonista anche in Europa”. L’ incontro dell’Udc si è concluso con l’intervento molto apprezzato della Sen. Maria Fida Moro la quale, nel ringraziare l’On. Cesa per il suo impegno politico, ha esaltato il ruolo della politica che deve risolvere i problemi e le necessità quotidiane delle persone piu deboli. “Il ruolo della politica – ha detto la Senatrice Moro – è quello di dare la felicità ai cittadini, con un’ azione che ne metta al centro i bisogni e ne risolva i tanti problemi reali.” A Gela la ripartenza dell’Udc è stata affidata all’assessore e consigliere comunale Totò Incardona.   

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Attualità

Si presenta la decima edizione di “Teatri Riflessi 2025”

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Martedì 8 luglio alle 10.30 nella Sala Consiliare del Comune di Zafferana Etnea si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma di Teatri Riflessi 2025, festival internazionale di danza e teatro contemporanei che si terrà, per la sua decima edizione, dal 12 al 20 luglio trasformando l’Etna in una porta aperta sulla scena performativa mondiale.

Organizzato da IterCulture APS, Teatri Riflessi si è radicato sul territorio etneo dal 2022, trasformando Zafferana Etnea e Viagrande (CT) in punti di riferimento per la sperimentazione artistica, l’incontro fra pubblici e il confronto tra artisti e professionisti da tutto il mondo.

E saranno questi luoghi a ospitare l’edizione 2025 che vanta numeri importanti: 28 compagnie italiane e internazionali con 10 prime nazionali e 1 prima assoluta, 28 opere di videodanza e film di danza, 12 talk e presentazioni di libri, 9 workshop per performer e la comunità e 5 laboratori per giovani lettori e lettrici. 

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Attualità

Dichiarato stato di crisi ed emergenza per gli eventi franosi del 2024 a Caltanissetta

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Dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per le conseguenze degli eventi franosi che si sono verificati a Caltanissetta lo scorso 10 dicembre 2024 e che hanno coinvolto diversi edifici di via Redentore, vicolo Scilla, corso Umberto I e, il giorno dopo, di via San Giovanni Bosco. Lo ha stabilito il governo regionale nel corso della riunione di giunta di questo pomeriggio, su proposta del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e del dipartimento della Protezione civile, guidato da Salvo Cocina. 

La decisione permetterà di stanziare e assegnare più rapidamente i fondi necessari per aiutare il Comune nelle spese legate all’accoglienza delle famiglie sgomberate, sostenere i proprietari nella ricerca di alloggi temporanei e per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza degli edifici nella zona interessata. Previsto anche il finanziamento di uno studio approfondito sulle cause e sulle possibili evoluzioni del fenomeno, da realizzare con il supporto delle università di Palermo e Catania e altri centri di ricerca scientifici.

Nominato commissario straordinario per l’emergenza, che avrà una durata di sei mesi, il dirigente generale del dipartimento regionale Tecnico, Duilio Alongi.

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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