“Ludendo Docere”: un viaggio nel tempo per gli studenti di Gela.
Qual è il compito della scuola del III Millennio? Sicuramente sono tanti i compiti. A Gela uno in particolare: nell'epoca della tecnologia avanzata, recuperare le radici storiche per ripensare al futu...
Qual è il compito della scuola del III Millennio? Sicuramente sono tanti i compiti. A Gela uno in particolare: nell'epoca della tecnologia avanzata, recuperare le radici storiche per ripensare al futuro. Su queste premesse è stato pensato il progetto in rete che mette insieme le scuole dell'obbligo di primo grado.
Gli alunni delle classi quinte dell'Istituto Comprensivo San Francesco- Capuana al laboratorio “Ludendo Docere": un viaggio nel tempo per gli studenti di Gela. Su invito della Dirigente dell'Assessorato regionale ai Beni culturali e all'Identità siciliana Donatella Giunta, gli alunni delle classi quinte dell'Istituto Comprensivo San Francesco-Capuna hanno vissuto un'esperienza unica partecipando al laboratorio di restauro e dialogo sulla storia di Gela dal titolo "Ludendo Docere".
L'iniziativa, nata dalla sinergia tra la scuola e le istituzioni culturali, ha offerto agli studenti l'opportunità di avvicinarsi al patrimonio archeologico della città in modo attivo e coinvolgente.
La docente Angela Averna, referente per l’organizzazione e proposte delle uscite didattiche /visite di istruzione nel territorio, ha saputo cogliere questa occasione per arricchire il percorso formativo degli alunni, stimolando in loro la curiosità e l'interesse per la storia locale e la partecipazione attiva di tutte le insegnati delle classi partecipanti sono state entusiaste di poter dare ancor maggior valore alle attività di valorizzazione e tutela del patrimonio che da anni si svolgono nei vari plessi del comprensivo: dalle mini guide alla partecipazione attiva alle giornate FAI.
Undici quinte classi delle scuole primarie di Gela sono state coinvolte: i bambini e i ragazzi crescono con consapevolezza rispetto al valore dell’immenso patrimonio storico-archeologico della loro città. Sotto la guida esperta dell'archeologa Cecilia Buccellato e del funzionariodel Parco Archeologico Salvatore Burgio, i ragazzi hanno trascorso una giornata indimenticabile presso le Mura Timoleontee, dove hanno partecipato a laboratori di restauro e dialogato con esperti del settore. Un'esperienza che ha permesso loro di comprendere l'importanza di preservare il patrimonio culturale e di sviluppare un profondo senso di appartenenza alla propria comunità.
"Il contatto diretto con i luoghi della storia e con i professionisti del settore è fondamentale per stimolare la curiosità e l'interesse degli studenti", ha sottolineato la Dirigente Scolastica, Maria Lina La China - Questa iniziativa rappresenta un passo importante nel percorso educativo, favorendo la crescita culturale e la formazione di cittadini consapevoli e responsabili."
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